Bologna: Dallinga e Karlsson sotto esame, sfida decisiva contro Pavlidis

Dallinga e Karlsson del Bologna affrontano una sfida cruciale contro Pavlidis, mentre il mercato si avvicina.

di Redazione Sport
10 dicembre 2024
Dallinga e Karlsson del Bologna affrontano una sfida cruciale contro Pavlidis, mentre il mercato si avvicina.

Dallinga e Karlsson del Bologna affrontano una sfida cruciale contro Pavlidis, mentre il mercato si avvicina.

Il mercato si avvicina: tempo tre settimane e riaprirà i battenti. Va da sè che per alcuni rossoblù sia tempo di esami di riparazione. Su tutti, Karlsson e Thijs Dallinga. Se lo svedese, fuori lista Champions, non potrà sfruttare l’Europa per battere colpi, Dallinga sì: e il prossimo sarà un appuntamento cruciale, per l’olandese. Il motivo è presto detto: sarà faccia a faccia con Vangelis Pavlidis (26 anni), acquistato in estate dal Benfica per 18 milioni più 2 di bonus.

E’ l’uomo che il Bologna ha seguito per più di un anno e che ha trattato in estate, prima di virare su Ioannidis prima, Duran poi, per arrivare infine a Dallinga, che non si è mai acceso fin qui. La dirigenza rossoblù è stata a un passo dall’ex Az Alkmaar, club dal quale aveva già prelevato Beukema, Karsson e Odgaard.

C’è stato un momento, all’inizio dell’ultima estate, in cui l’offerta da 18 milioni complessivi, bonus inclusi, era stata presa in considerazione dagli olandesi: Pavlidis, però, non era dell’avviso di accettare un contratto da 1,5 milioni di euro. "Noi calciatori siamo aziende e andrò dove sarà più conveniente per me", furono le parole con cui il calciatore mandò all’aria l’affare, aprendo le porte al Benfica, con cui avrebbe firmato 2 settimane dopo un contratto da 2,5 milioni a stagione.

Fuori budget, per un club in cui Orsolini è il giocatore più pagato con 2 milioni netti di stipendio. Pavlidis ha faticato a carburare in Portogallo, ma dal 30 ottobre a oggi è entrato a regime, segnando 4 reti (una in campionato, una in Champions e 2 in Coppa di Lega portoghese) e mettendo a referto 2 assist, portando i numeri totali della stagione fin qui a 6 gol e 4 passaggi decisivi in 19 presenze.

A questi numeri ha aggiunto una doppietta segnata in nazionale per la storica vittoria della Grecia in casa dell’Inghilterra, il 10 ottobre. Dallinga, invece, deve ancora lasciare il segno, eccezion fatta per il rigore conquistato con il Venezia: troppo poco, considerate le 16 apparizioni.

I due saranno faccia a faccia domani sera al Da Luz: ciò che sarebbe potuto essere e ciò che è. E per il presente parla di un Dallinga già sotto esame. Mai il Bologna ha ripudiato un investimento oneroso (e Dallinga è l’operazione più costosa dell’ultima estate) dopo 6 mesi. Ma la storia dice anche che raramente i giocatori che non hanno offerto immediato valore siano poi stati in grado di riprendersi: semmai solo di diminuire ulteriormente le proprie quotazioni.

Serve uno squillo, a Dallinga, per tenersi il Bologna e non rischiare l’addio, ammesso e non concesso che il mercato di gennaio offra occasioni per riparare alla voce attaccante.

Marcello Giordano

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