Bologna, ecco i gol. Santi e Samuel in coro: "Abbiamo tanta fame»
Castro: "Mi sono fatto trovare pronto, mi mancava segnare". Iling-Junior: "Questa maglia per me è una grande occasione". .
"Che emozione e che bello esordire così. Ma se mi chiedete di che umore siamo... Dobbiamo migliorare e lavorare tanto", dice Iling-Junior. "Ho trovato un gol importante per me e per la squadra, mi sono fatto trovare pronto", ribatte Castro. Aspettando il Bologna, Italiano trova risposte da Santiago Castro e Iling-Junior. Non bastano per la prima vittoria, ma a salvare la squadra e il tecnico sì. Sono loro a rialzare un Bologna dal tappeto, a un quarto d’ora dal gong. Gol di rapina di Castro: stop e tiro dopo una deviazione di Goldaniga, si gonfia la rete e si rianimano i rossoblù. Partitona dell’argentino classe 2004, che al 91’ controlla palla a limite, attira due difensori e serve Iling: controllo e conclusione a giro all’incrocio, sul secondo palo per il 2-2, che cancella un’ora e un quarto di sofferenza pura. Gol e assist per l’argentino, gol all’esordio per l’inglese classe 2003: è la linea verde a salvare il Bologna che si ritrova con l’acqua alla gola sul lago.
Le prime risposte arrivano da loro. E da loro arrivano pure i primi gol su azione di un Bologna che nelle prime tre giornate avevano segnato la miseria di due reti su palla da fermo. Nell’ultimo quarto d’ora di Como, il Bologna raddoppia il fatturato, se Dallinga e Orso toppano a metterci una toppa ci pensano due ragazzi che hanno voglia di bruciare le tappe.
"Sono contento per il gol, per me era molto importante", racconta Santi, che finalmente si sblocca e ritrova il feeling che aveva dimostrato anche in preparazione. Segna, si batte, fa reparto. Altra musica, rispetto a Dallinga: "Anche chi come me oggi subentra può cambiare la partita: mi sono fatto trovare pronto", insiste l’argentino. Fondamentale. Come fondamentale è stato Iling Junior, che si fa bastare un scampolo di partita per far capire perché Italiano lo abbia preferito a Karlsson in lista Champions: "Il calcio va veloce e noi dobbiamo adeguarci: può bastare un quarto d’ora per cambiare tutto e oggi è andata così. Per me Bologna è un’opportunità e devo prendere a due mani ogni volta che ne ho l’occasione. Oggi ce l’ho fatta".
E’ l’immagine della fame, Iling, che dopo un’esperienza da comprimario alla Juventus e un’estate fuori dai programmi dell’Aston Villa, ha voglia di prendersi la scena: "I momenti di difficoltà esistono. Lo abbiamo avuto come squadra nella prima parte del match, l’ho avuto io quest’estate (fuori dai programmi del club inglese, ndr), aspettando la chiamata rossoblù. Insieme, guardando avanti con l’atteggiamento giusto, ne verremo fuori. Intanto quella di oggi è una bella emozione per me e la mia famiglia, che mi fa pensare positivo. Dovevo cambiare la partita e l’ho fatto: è solo l’inizio, sono qui per fare gol e assist".
Ma il pareggio di Como non basta per dichiarare il Bologna guarito o in crescita, anzi. "Dobbiamo lavorare e migliorare". Specie in vista di mercoledì: "Da domani (oggi, ndr) prepareremo la gara di Champions di mercoledì, sogno che diventa realtà", raccontano in coro Castro e Iling, dopo aver svegliato il Bologna dall’incubo del ko di Como.
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