Bologna, Kristiansen si presenta: “Motta può farmi diventare un terzino sinistro di livello mondiale”

Di Vaio: “Lo cercavamo dalla partenza di Hickey ma non ci furono le condizioni per chiudere la trattativa e quest’anno ci abbiamo riprovato”. Più difficile sarà trattenerlo a giugno visto il diritto di riscatto fissato a 15 milioni

di MASSIMO VITALI
14 settembre 2023
Marco Di Vaio e il terzino danese Kristiansen

Marco Di Vaio e il terzino danese Kristiansen

Bologna, 14 settembre 2023 – “Per conservare il posto in nazionale dovevo continuare a giocare da terzino sinistro. Al Leicester, dopo l'arrivo del nuovo allenatore (Enzo Maresca, ndr), questo non era più possibile. Così quando il Bologna mi ha cercato ho colto al volo questa opportunità”. Non si può dire che Victor Kristiansen non abbia le idee chiare su quello che vuole diventare da grande. Nella sua ricostruzione dell'incrocio del destino col Bologna manca però un dettaglio. “Noi lo cercavamo già un anno fa, dopo la partenza di Hickey - spiega il diesse Marco Di Vaio, che affianca il terzino sinistro nazionale danese nel giorno della presentazione -. Purtroppo non ci furono le condizioni per chiudere la trattativa, così ci abbiamo riprovato quest'anno. E' stato complicato, ma alla fine ce l'abbiamo fatta”.

In realtà sarà ancora più complicato trattenerlo a giugno visto il diritto di riscatto fissato a 15 milioni: ma la vita è adesso. “Qui trovo un allenatore - dice Kristiansen - che può farmi diventare un terzino sinistro di livello mondiale. E trovo anche un'ottima squadra, fatta di giovani di valore, che col Cagliari mi ha colpito per il gioco e per lo spirito con cui ha tenuto il campo”. Anche Kristiansen al primo colpo ha fatto centro, risultando il migliore in campo nel match con la squadra di Ranieri. “Bell'impatto, grandissimo stadio e soprattutto la vittoria”, sintetizza il nuovo arrivato. Che due idoli, e non dentro il rettangolo verde, li ha già: “I miei genitori”. Risposta non scontata.

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