Il Bologna e la ’razione K’. Assist, corsa e personalità: così il danese Kristiansen si è preso la fascia sinistra

Thiago ha dato subito spazio al laterale proveniente dal Leicester .

di MARCELLO GIORDANO -
5 settembre 2023
Assist, corsa e personalità: così il danese Kristiansen si è preso la fascia sinistra

Assist, corsa e personalità: così il danese Kristiansen si è preso la fascia sinistra

Bologna, 5 settembre 2023 – Con il Cagliari, il Bologna ha iniziato a raccogliere una piccola parte di quanto seminato in sede di calciomercato. E’ con i gol del ventenne Giovanni Fabbian e del ventiduenne Joshua Zirkzee che i rossoblù hanno ribaltato i sardi.

"E’ una vittoria che vale molto di più dei tre punti che abbiamo messo in classifica", ha detto l’olandese. "Tre punti che confermano che abbiamo tanti giocatori interessanti e tanto potenziale" ha confermato il tecnico Thiago Motta.

Tre punti che aumentano la fiducia sulle potenzialità di una rosa con margini di crescita, futuribilità, anche perché il gruppo è da amalgamare, considerato che 7 dei 9 volti nuovi sono arrivati nelle ultime curve del mercato e che Calafiori, Freuler e Saelemaekers non hanno ancora visto il campo.

Tra le nuove armi a disposizione c’è Victor Kristiansen. L’impatto del terzino sinistro ventenne danese è stato a dir poco prorompente: suo l’assist per il pari di Zirkzee, suo il rigore procurato che Orsolini ha spedito sulla traversa, suo il cross che alla mezzora del primo tempo ha messo Karlsson da solo davanti a Radunovic, suo il tiro che il portiere sardo non ha trattenuto, agevolando il tap-in di Fabbian.

Basterebbe questo, invece all’interno della partita del danese c’è tanto altro: perché all’esordio in Italia, con tre soli allenamenti con i compagni, Kristiansen non ha sofferto un cliente scomodo come Nandez, nel primo tempo, e i vari Zappa, Di Pardo e Azzi nella ripresa. Bella sorpresa, l’ex Leicester, l’attesa è stata ripagata. Il Bologna aveva inseguito Kristiansen già a gennaio, quando il Leicester lo strappò alla concorrenza dal Copenhagen per la bellezza di 14 milioni di euro, con Sartori e Di Vaio che ripiegarono su Kyriakopoulos, che già conosceva il campionato italiano. La rincorsa è ripresa a metà luglio, quando dopo la retrocessione il Leicester ha deciso di aprire alla cessione, liberandolo dopo un lungo braccio di ferro con la formula del prestito oneroso da 1 milione, con diritto di riscatto fissato a circa 15.

Dettaglio che dettaglio non è e che aggiunge valore all’esordio di Kristiansen: il danese ha lavorato a parte praticamente da metà luglio e non giocava una partita da titolare con il club dall’8 maggio, contro il Fulham, mentre le sue ultime apparizioni con la nazionale risalgono a metà giugno: il 16 giugno con l’Under 21 e il 19 con la nazionale maggiore, con cui ha esordito in uno scampolo da 6 minuti. Insomma, gamba e condizione non possono certo essere al top. Kristiansen ha però sopperito con l’adrenalina e con la voglia di mettersi in mostra, reggendo per intero i 103 minuti (recupero incluso) della gara tra Bologna e Cagliari. In Inghilterra aveva totalizzato un assist in 14 presenze: a Bologna si è fatto bastare la prima partita per essere decisivo e dimostrare che valesse la pena aspettarlo per non rimpiangere Cambiaso.

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