Bologna, missione Europei. Sartori mette le sue ’spie’ su Broja, Pavlidis e Bazdar

Il capo dell’area tecnica non andrà in Germania, ma ha inviato due suoi scout. Sotto osservazione le punte tra le quali anche l’ucraino Varnat e l’austriaco Prass.

di MARCELLO GIORDANO -
14 giugno 2024
Sartori mette le sue ’spie’  su Broja, Pavlidis e Bazdar

Sartori mette le sue ’spie’ su Broja, Pavlidis e Bazdar

Il Bologna sarà la seconda squadra italiana, con la Juventus, per tesserati presenti all’Europeo. Sono 9 i rossoblù ai nastri di partenza alla rassegna europea, con il Bologna, quinto nell’ultima stagione, secondo solo all’Inter (13) per convocati. Anche così si spiega la frase di Italiano sull’intenzione di confermarsi in virtù di giocatori che hanno spiccato il volo e della convinzione che non possa essersi trattato solo di un anno magico.

Il Bologna li seguirà. Giovanni Sartori e Marco Di Vaio rimarranno a Bologna per tirare le fila del mercato, ma due emissari rossoblù gireranno i campi di Euro 2024 per verificare le performance dei vari Skoruspki e Urbanski, degli uomini mercato Calafiori e Zirkzee, senza dimenticare il danese Kristiansen, per il quale non si scarta l’idea di trattare un ritorno a patto che il Leicester conceda uno sconto ai 15 milioni previsti dal riscatto, l’austriaco Posch, gli elvetici Freuler, Aebischer e Ndoye. Ma se due emissari rossoblù saranno a Euro 2024 sarà pure per marcare possibili obiettivi di mercato e giocatori seguiti nel corso dell’anno. Ci sarà lavoro a partire da domani, con Italia-Albania: perché l’anglo-albanese Armando Broja (22 anni) è uno dei candidati per il ruolo di punta, in caso di addio di Zirkzee: di proprietà del Chelsea, cerca riscatto dopo un infortunio e la stagione della ripresa al Fulham avara di gol per un ragazzo che a 20 anni vantava già 21 reti tra Vitesse e Southampton.

Gli emissari rossoblù presenzieranno alle partite di Ucraina e Serbia: sempre per il capitolo attaccante. Che il Bologna abbia un discorso aperto con Pavlidis e l’Az non è mistero, ma il greco piace pure a Fiorentina, Roma e Benfica e allora è bene cautelarsi. Nel corso della stagione, è stato scoutizzato dal vivo anche l’ucraino della Dinamo Kiev Vladislav Varnat (22), autore di 14 gol e 12 assist tra campionato nazionale e Conference, numeri simili a quelli di Zirkzee, seppur in un campionato diverso da quello italiano. Ma Sartori, con Malinovskyi e Miranchuk all’Atalanta, ha già dimostrato di non scartare anche i mercati dell’est a caccia di affari e Vanat ha una quotazione che si aggira intorno ai 10 milioni: non è una priorità, ma potrebbe diventare un’occasione.

Come pure Samed Bazdar (20), in forza alla Serbia e al Partizan, che piace e molto pure alla Lazio: ma Italiano, di valorizzazione di attaccanti serbi (vedi Vlahovic se ne intende) e la scuderia Raiola è pronta a parlarne anche con i rossoblù, in virtù della vetrina Champions.

Altra possibile occasione è rappresentata dall’austriaco Alexander Prass (23) dello Sturm Graz: "Se ne potrà parlare dopo l’Europeo", ha fatto sapere il diesse del club austriaco, ufficializzando l’interesse rossoblù per una pedina duttile che è stata impiegata da esterno di centrocampo a sinistra, ma pure da mezzala e trequartista, capace di 9 reti e 9 assist nell’ultima stagione tra serie A austriaca, Europa e Conference League.

Questi i giocatori sotto osservazione: senza dare per scontato che l’Europeo non possa mostrare volti nuovi su cui scommettere: anche per questo due emissari marcheranno i protagonisti della manifestazione e il mercato potrebbe riservare sorprese.

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