Bologna Monza 0-0, i rossoblù frenano ma il sogno Champions continua
La squadra di Motta parte con la fretta di chi deve scappare. Da chi? Beh, dalla Roma di De Rossi domenica impegnata a Udine. Il meno tre dei giallorossi è una zanzara che ronza. Stasera ci si accontenta del ranking
Bologna, 13 aprile 2024 – Il Bologna accusa un po’ di vertigini. Secondo zero a zero consecutivo, dopo Frosinone, e la Roma che domani ha l’occasione di portarsi a meno 1 dal quarto posto.
Partita spigolosa, quella con il Monza di Raffaele Palladino, duello nel duello tra enfant prodige della panchina con Thiago Motta. Finisce in parità anche questo confronto, in una partita aperta dall’intensissimo minuto di silenzio per le vittime del disastro di Suviana.
Il Bologna parte con la fretta di chi deve scappare. Da chi? Beh, dalla Roma di De Rossi domani impegnata a Udine e con il fiato sul collo dei rossoblù. Il meno tre dei giallorossi è una zanzara che ronza e almeno nell’avvio di partita induce Ferguson e compagni a giocare con frenesia.
Il Monza, egregiamente apparecchiato da Palladino, fa tanta densità, chiude gli spazi e prova a pungere sugli esterni, con Zerbin particolarmente ispirato che, pronti via, scappa a Posch e fa ammonire Orsolini per trattenuta.
La partita è elettrica, più di quanto le premesse facessero intendere, ma il Monza fa capire subito che non regala nulla, a discapito di una classifica ormai senza pretese. La prima enorme occasione la firma Orsolini al 25’ con uno slalom gigante e un sinistro sul palo lungo su cui Di Gregorio conferma di essere uno dei migliori portiere del campionato. Il Bologna spinge, lo dimostrano i sei corner nella prima mezz’ora. Da uno di questi, Orso pesca a meraviglia Ferguson: piattone al volo e palla fuori di un nulla. Nella ripresa il Bologna paga un po’ dazio al grande sforzo del primo tempo. Il Monza non si scompone mai, ordinato, attento e pronto a punire.
Colossale l’occasione che al 4’ Colpani si divora: Zerbin lo pesca tutto solo e lui in sforbiciata calcia altissimo da due passi. Lo spavento scuote i rossoblù e ancora Orso firma un’altra chance quando al 9’ pesca Ferguson, tempestivamente chiuso da Di Gregorio. Da quel momento la partita prende l’inerzia rossoblù, che però non riescono mai a passare, complice anche un Zirkzee ancora in difficoltà.
L’olandese, rientrato a tempo di record dall’infortunio, deve ritrovare lo smalto dei giorni migliori. Thiago, invece, non cerca soluzioni in panchina: un solo cambio – Ndoye per l’infortunato Ferguson – in 95’ di partita, con il goleador last minute Fabbian e Castro fatti scaldare invano per oltre mezzora. Finisce così zero a zero: una frenata che può far avvicinare la Roma, con cui lunedì 22 ci sarà uno scontro diretto pesantissimo in ottica quarto posto. Per i sogni Champions nessun dramma: stasera ci si accontenta del ranking.
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