Bologna rinnova Urbanski fino al 2026, ma il futuro resta incerto
Il Bologna esercita l'opzione unilaterale per il rinnovo di Urbanski fino al 2026, ma il futuro del centrocampista è ancora incerto.
Il Bologna annuncia il rinnovo di Kacper Urbanski, ma il centrocampista rossoblù resta un nodo insoluto in vista del futuro. La data del nuovo contratto racconta come il braccio di ferro tra il fantasista polacco e il club continui. E a raccontarlo c’è pure il fatto che l’annuncio del rinnovo non sia stato corredato come d’abitudine dalla foto di rito del giocatore con un dirigente. Non ce n’è stato bisogno e neppure modo, perché più che di rinnovo si tratta in realtà di altro: il Bologna ha esercitato unilateralmente l’opzione a proprio vantaggio per estendere l’attuale accordo (da 150mila euro in scadenza al 30 giugno 2025) fino al 2026. Aveva tempo fino al 30 dicembre, la dirigenza rossoblù, per far valere la propria opzione e scampare il rischio che dal primo gennaio Urbanski potesse firmare a parametro zero con la miglior offerente.
Resta il braccio di ferro, però. Il problema è che dall’estate il Bologna dialoga con il calciatore per sancire un rinnovo fino al 2029, ma si è visto rigettare per due volte le proposte, l’ultima da circa 800mila euro netti di ingaggio, che per un ventenne titolare in nazionale ma non in rossoblù è comunque una signora offerta: pari a quella accettata da Ferguson, per intendersi.
Due i problemi esposti dall’agente di Urbanski in un recente summit con la dirigenza rossoblù: il ragazzo ha giocato troppi pochi minuti (244 in campionato, 211 in Champions e 30 in Coppa Italia) e si aspettava un ruolo più centrale con Italiano. E poi i denari: se il Bologna dovesse vendere Urbanski in estate, lo quoterebbe intorno ai 10 milioni e la richiesta d’ingaggio è del 10 per cento sulla valutazione del cartellino, ergo un milione. Urbanski vuole giocare di più, ma dietro alla sua presa di posizione, secondo i media polacchi, ci sarebbero le sirene di mercato e un sondaggio effettuato con il suo procuratore da parte della Juventus di Thiago. Senza ulteriore rinnovo, Urbanski in estate si ritroverà a un anno dalla scadenza, con il Bologna all’ultima possibilità di poter monetizzare. In pratica Urbanski potrà forzare la mano per chiedere la cessione, ammesso e non concesso che, avendo già ammortizzato i 750mila euro del costo del suo cartellino e dati i soli 150mila euro di ingaggio, non decida di tenerlo fino a scadenza. Urbanski non vuole rinnovare. Solo se il Bologna dovesse asciugare la rosa e garantirgli spazio da qui a giugno la partita potrebbe riaprirsi.
Marcello Giordano
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