Sartori lavora al colpo di gennaio, intanto la Roma lo corteggia

Calciomercato: il capo dell’area tecnica rossoblù cerca un innesto in attacco per una corsa all’Europa sempre più agguerrita. Ma dalla Capitale e dalla Francia piovono rumors: “I Friedkin vogliono lui per sostituire il diesse Ghisolfi”

di MARCELLO GIORDANO
8 gennaio 2025
Giovanni Sartori: la Roma lo vorrebbe nella capitale come Diesse (Schicchi)

Giovanni Sartori: la Roma lo vorrebbe nella capitale come Diesse (Schicchi)

Bologna, 8 gennaio 20245 – Prima il mercato, poi i rinnovi degli uomini mercato in scadenza di contratto al 30 giugno: nell’attesa, però, la Roma e Ranieri pensano a Giovanni Sartori per rifondare il club giallorosso, che domenica sarà avversario diretto dei rossoblù.

La notizia è circolata su radio e siti romani, facendo il giro dei social, rilanciata anche in Francia, dato che il diesse giallorosso Ghisolfi che viaggia verso l’addio è transalpino. Il diesse rossoblù era tra i candidati per il Globe Soccier Awards 2024 nella categoria direttori sportivi, in virtù della conquista della Champions da parte del Bologna di Thiago Motta, obiettivo centrato per la terza volta in carriera dopo Chievo e Atalanta.

Sartori però lavora e attende novità da Saputo e Fenucci volendo parlare con il club, prima di ascolare eventualmente altre sirene. Tocca al Bologna, ora, fare la propria mossa. Sartori ha già fatto la sua ieri, nella giornata di ripresa e confronti a tema mercato. Servono un paio di rinforzi: un centrocampista e pure un attaccante, per restare in corsa per l’Europa. Se esterno o centrale dipenderà dalle opportunità, ma non si scarta la seconda ipotesi. La SuperCoppa di Riad e l’ultimo turno di campionato hanno cambiato le prospettive e acceso il dibattito a Casteldebole con Italiano. La Roma è in risalita, Conceiçao è trascinato fuori dalla crisi il Milan è tornato.

E’ in frenata invece la Fiorentina, che ha già acquistato Valentini e Folorunsho per rilanciarsi. Il Bologna è attualmente settimo e la corsa all’Europa si preannuncia serratissima. Inizia un lungo corpo a corpo e se i rossoblù vorranno rimanere nel giro delle competizioni continentali dovranno reggere la concorrenza e in primis il tour de force che da qui alla chiusura del mercato vedrà la squadra di Italiano affrontare in campionato Roma, Inter, Monza e Empoli, sfide destinate a raccontare già molto sulla capacità di tenere il passo.

Intanto a Casteldebole l’area tecnica ha espresso con chiarezza una necessità, alla luce dell’obiettivo sportivo da raggiungere: il piano A del mercato è portare giocatori pronti, che conoscano l’Italia e il campionato italiano, non giovani dall’estero, che potrebbero necessitare di tempo per ambientarsi. Questo il piano A, dunque, ammesso e non concesso che si creino le opportunità. Può servire un centrocampista con caratteristiche differenti da quelli in rosa, un mediano: a patto che escano Moro ed El Azzouzi.

Ma si ragiona pure sull’attacco: Italiano chiede un attaccante, perché la sua squadra è sì cresciuta ma dovrà continuare a farlo, perché con 25 reti fatte, alla voce gol ha fatto peggio di Milan e Roma (26) che inseguono, e pure di Napoli, Juventus (30), Fiorentina (31), Lazio (33), Atalanta (43) e Inter (45) che sono davanti. I 5 gol di Castro (4 in campionato) e Dallinga (1) sono pochi e l’ultima giornata di andata e la SuperCoppa di Riad hanno raccontato che si sta alzando il livello di difficoltà della contesa: anche perché la Juventus cerca Zirkzee, Kolo Muani e un paio di difensori, l’Atalanta è a caccia di un centrocampista, un trequarti e un attaccante.

Per proseguire la corsa, il Bologna dovrà provare a non essere da meno delle avversarie già sul mercato.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su