Bologna, scatta la partita dei rinnovi. In scadenza anche Sartori e Di Vaio

Si era parlato di un’intesa oltre il 2025 con i due uomini mercato subito dopo la Champions. Prima un vertice Saputo-Fenucci

di MARCELLO GIORDANO -
3 settembre 2024
Bologna, scatta la partita dei rinnovi. In scadenza anche Sartori e Di Vaio

Giovanni Sartori, 67 anni (Schicchi)

Chiuso il mercato, in casa Bologna è tempo di affrontare un altro nodo: quello dei rinnovi. Aebischer, scadenza 2026, e Urbanski (scadenza 2025 con opzione 2026, ma l’intenzione è di prolungarlo ulteriormente) sono le priorità, insieme a Corazza (2025). Ma ci sono altre due scadenze tutt’altro che banali, fissate al 2025, la cui soluzione dirà molto sulla continuità del progetto rossoblù e su quanto le difficoltà di questo inizio di stagione possano o meno influire sullo stesso: riguardano quelle del responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori e del direttore sportivo Marco Di Vaio.

A maggio, dopo la storica qualificazione in Champions, da Casteldebole filtrava la notizia del prolungamento più che probabile per entrambi. Siamo a settembre e ancora non ci sono stati annunci. Di più, a quanto risulta, non ci sono stati ancora approfondimenti che facciano pensare a un annuncio imminente. La ricerca del nuovo allenatore, il mercato, l’emergenza infortuni, la riprogrammazione delle trattative con gli arrivi last minute di Pobega, Iling, Dominguez e Casale hanno rinviato i faccia a faccia.

In città si sta insinuando il dubbio che l’inizio di stagione al di sotto delle attese abbia incrinato la fiducia su chi ha costruito il Bologna da Champions di Motta e ha ricostruito il Bologna di Italiano.

La teoria è stata rigettata, seppur per ora solo a livello di rumors e senza dichiarazioni ufficiali. Fiducia nel nuovo Bologna e tempo a chi dovrà lavorare per plasmare la nuova creatura, portando i giocatori a suonare un nuovo spartito per ora stonato. Atteso un vertice tra Saputo e Fenucci: solo dopo ci si siederà al tavolo per parlare con Sartori e Di Vaio e capire se siano intenzionati a proseguire e su quale linea. Sarà nodo cruciale per la progettualità futura, ma pure presente, perché c’è un Italiano da sostenere in un momento delicato, ora che aspettative e pressione si sono alzate. A Casteldebole sono convinti che come già negli ultimi due anni, il tempo pagherà e il Bologna uscirà allo scoperto sul medio-lungo periodo. Convinzioni che dovranno trovare conferma da parte di tutti in quella che è la partita dei rinnovi degli uomini mercato: da una parte Sartori, il cui arrivo è coinciso con il salto di qualità, dall’altra Di Vaio, uomo del club sempre più attivo nella quotidianità e nei trasferimenti.

La partenza è stata negativa: la partita dei rinnovi e quanto si prolungherà potrebbe cancellare o acuire il dubbio che la nuova stagione abbia rotto gli equilibri anche dirigenziali, dubbio per ora smentito. A breve si avranno novità.

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