Cambiaghi sì, ma c’è il caso Ndoye. L’agente spinge Dan verso lo United

Arriva Nicolò Cambiaghi (23 anni), ma coincidenza vuole che in tempi di rapporti tesi tra Bologna e Basilea per la percentuale di rivendita di Calafiori scoppi la grana Ndoye. L’esterno d’attacco dell’Atalanta è atteso oggi a Casteldebole: affare definito con l’Atalanta sulla base di 10 milioni più 2 di bonus, Sartori e Di Vaio limeranno in giornata gli ultimi dettagli per il contratto dell’ex Empoli, che dovrebbe firmare un quadriennale da circa 700mila euro più bonus con opzione per un ulteriore anno.

Per un esterno che arriva c’è l’agente di un altro esterno che esce allo scoperto: è Adamson, procuratore di Ndoye, che mentre il Bologna tratta la cessione di Zirkzee con lo United annuncia l’interesse dei Red Davils per il suo assistito e le riflessioni in corso.

"È positivo che il Manchester United sia interessato a Dan, ed è in qualche modo logico. Lo United appartiene all’Ineos e Dan ha già giocato per gli altri club di proprietà dell’Ineos come Nizza e Losanna. Ha ricevuto innumerevoli messaggi da parte di club inglesi dopo il quarto contro l’Inghilterra. Vediamo cosa emerge. Dobbiamo discutere del futuro di Dan con lui e la sua famiglia. Dobbiamo valutare bene le cose, per evitare che faccia la mossa sbagliata nella sua carriera".

Ci sarebbe di mezzo il Bologna. Ma c’è di mezzo pure il Basilea, con cui Fenucci, Sartori e Di Vaio discutono per abbassare la percentuale del 50 per cento spettante sulla futura cessione.

Il motivo è presto detto: il Basilea ha fatto filtrare di avere una percentuale di futura rivendita anche su Ndoye tra il 20 e il 25 per cento, notizia smentita da Casteldebole dove si parla di una quota intorno al 10 per cento. Ma a dimostrazione del fatto che quando non sei proprietario al cento per cento di un cartellino puoi influenzare gli eventi, caso vuole che con l’arrivo di Cambiaghi l’agente di Ndoye esca allo scoperto.

Ci sarà da capire se lo United metterà soldi sul tavolo e quanti. Intanto l’Arsenal prova a offrire una via d’uscita: per mettere d’accordo Bologna e Basilea e far sì che i rossoblù accettino la proposta da 45 milioni più 5 di bonus, con 22,5 milioni da versare agli elvetici, ha proposto il prestito con diritto di riscatto (che diventi obbligo a determinate condizioni) intorno ai 15 milioni più bonus di Kiwior, centrale mancino polacco, che piace alla Juventus (ma in pole c’è Todibo del Nizza) e all’Inter, che tratta anche Rodriguez (ex Torino). Il Bologna dovrebbe però trovare l’accordo per l’ingaggio del nazionale polacco ex Spezia, che a Londra guadagna circa 2 milioni netti.

Partita da vedere e da giocare, perché è notizia di ieri di un nuovo summit della dirigenza rossoblù con l’Union Berlino per il centrale portoghese Diogo Leite (25 anni), con riflessioni in corso. Dovesse essere trovata una quadra economica (il Bologna non vuole andare oltre i 15 milioni) l’affare Kiwior non decollerebbe. Intanto Zirkzee allo United viaggia verso la chiusura con leggero sovrapprezzo sui 40 milioni e Calafiori è a un passo dall’Arsenal. Mentre scoppia la grana Ndoye, con il Bologna chiamato a giocare in difesa per non perdere un altro pezzo da novanta in vista di campionato e Champions.