Da Pobega a Holm e Dominguez. Adesso il mercato è decollato
Non solo la rete di Dallinga. Convincenti le prove degli ultimi acquisti, compreso lo spagnolo Miranda
E’ arrivato anche il primo gol di Dallinga a completare opera e quadro. Ma i segnali di crescita da parte degli uomini arrivati nell’ultimo mercato che non avevano dato un impatto al pronti via erano in aumento già da un mese e mezzo: e infatti, con loro è cresciuto prepotentemente il Bologna di Italiano, che li ha aspettati e studiati, cucendo l’abito su misura.
Da Holm a Dominguez, da Pobega a Miranda, da Casale a Iling-Junior, fino a Dallinga, passando per Odgaard e Castro, giocatori arrivati un anno fa, a gennaio, che però in questa stagione hanno trovato una dimensione da protagonisti. Quello che era il problema è ora il valore aggiunto: così il Bologna ha un’altra dimensione e ben altre prospettive. Così assume un altro significato un mercato chiuso con il segno + la scorsa estate e l’operato degli uomini mercato Sartori e Di Vaio, in scadenza di mercato a giugno e in attesa di discutere il rinnovo di contratto, che l’ad rossoblù Fenucci non ha mai messo in discussione, per quel che riguarda le intenzioni del club.
Da Holm a Pobega le dimostrazioni di crescita più evidenti, oggetti misteriosi di inizio stagione complici pure gli infortuni.
Holm è stato pure il terzo terzino destro fino a inizio dicembre, dietro Posch e De Silvestri e meditava l’addio. Dall’ingresso con il Venezia in poi ha svoltato: assist per Ndoye contro la Juventus, rigore conquistato con il Torino, tante discese, solidità e duttilità, capace di non far rimpiangere gli assenti Lykogiannis e Miranda con Benfica e Fiorentina a sinistra.
I sette milioni spesi per lui ora hanno un altro peso. Figurarsi il prestito con diritto di riscatto da 10 milioni di Pobega, autore di 3 reti nelle ultime 4 uscite tra Monza, Juventus, Fiorentina (unica a secco) e Torino. Cercava un centrocampista con il gol in canna, Italiano, e la dirigenza gli ha riportato il calciatore scuola Milan in cerca di rilancio che lanciò a La Spezia.
La missione è in fase di compimento, l’espulsione con la Lazio perdonata. E’ uscito dal guscio a novembre, invece, Miranda: d’accordo la palla persa con la Juventus che ha portato al 2-2, ma lo spagnolo contro i granata ha messo a segno (per Dallinga) il terzo assist dopo quelli con Lecce e Roma per Orsolini e Karlsson: in più è arrivato a costo zero.
Dominguez, acquistato per 4,5 milioni, sta bruciando le tappe: in gol con il Monza, assist per Odgaard con la Fiorentina. Il Bologna pensa ai possibili addii di Karlsson e Iling-Junior dato anche il rientro imminente di Cambiaghi. Iling-Junior un segnale con il Monza lo ha lanciato, ma è discontinuo e non sta trovando lo spazio auspicato. Come Casale, che però tra Benfica, Roma e Torino ha trovato prestazioni positive, che ne confermano l’utilità, anche se Beukema e Lucumi formano una delle miglior coppie di centrali dell’intero campionato e stanno un passo avanti.
Il mercato è ora il valore aggiunto. Erlic è l’eccezione: potrebbe uscire a gennaio, con Fiorentina e Parma che hanno sondato il terreno.
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