Da Pobega a Holm e Dominguez. Adesso il mercato è decollato

Non solo la rete di Dallinga. Convincenti le prove degli ultimi acquisti, compreso lo spagnolo Miranda

di MARCELLO GIORDANO
23 dicembre 2024
Tommaso Pobega, classe 1999

Tommaso Pobega, classe 1999

E’ arrivato anche il primo gol di Dallinga a completare opera e quadro. Ma i segnali di crescita da parte degli uomini arrivati nell’ultimo mercato che non avevano dato un impatto al pronti via erano in aumento già da un mese e mezzo: e infatti, con loro è cresciuto prepotentemente il Bologna di Italiano, che li ha aspettati e studiati, cucendo l’abito su misura.

Da Holm a Dominguez, da Pobega a Miranda, da Casale a Iling-Junior, fino a Dallinga, passando per Odgaard e Castro, giocatori arrivati un anno fa, a gennaio, che però in questa stagione hanno trovato una dimensione da protagonisti. Quello che era il problema è ora il valore aggiunto: così il Bologna ha un’altra dimensione e ben altre prospettive. Così assume un altro significato un mercato chiuso con il segno + la scorsa estate e l’operato degli uomini mercato Sartori e Di Vaio, in scadenza di mercato a giugno e in attesa di discutere il rinnovo di contratto, che l’ad rossoblù Fenucci non ha mai messo in discussione, per quel che riguarda le intenzioni del club.

Da Holm a Pobega le dimostrazioni di crescita più evidenti, oggetti misteriosi di inizio stagione complici pure gli infortuni.

Holm è stato pure il terzo terzino destro fino a inizio dicembre, dietro Posch e De Silvestri e meditava l’addio. Dall’ingresso con il Venezia in poi ha svoltato: assist per Ndoye contro la Juventus, rigore conquistato con il Torino, tante discese, solidità e duttilità, capace di non far rimpiangere gli assenti Lykogiannis e Miranda con Benfica e Fiorentina a sinistra.

I sette milioni spesi per lui ora hanno un altro peso. Figurarsi il prestito con diritto di riscatto da 10 milioni di Pobega, autore di 3 reti nelle ultime 4 uscite tra Monza, Juventus, Fiorentina (unica a secco) e Torino. Cercava un centrocampista con il gol in canna, Italiano, e la dirigenza gli ha riportato il calciatore scuola Milan in cerca di rilancio che lanciò a La Spezia.

La missione è in fase di compimento, l’espulsione con la Lazio perdonata. E’ uscito dal guscio a novembre, invece, Miranda: d’accordo la palla persa con la Juventus che ha portato al 2-2, ma lo spagnolo contro i granata ha messo a segno (per Dallinga) il terzo assist dopo quelli con Lecce e Roma per Orsolini e Karlsson: in più è arrivato a costo zero.

Dominguez, acquistato per 4,5 milioni, sta bruciando le tappe: in gol con il Monza, assist per Odgaard con la Fiorentina. Il Bologna pensa ai possibili addii di Karlsson e Iling-Junior dato anche il rientro imminente di Cambiaghi. Iling-Junior un segnale con il Monza lo ha lanciato, ma è discontinuo e non sta trovando lo spazio auspicato. Come Casale, che però tra Benfica, Roma e Torino ha trovato prestazioni positive, che ne confermano l’utilità, anche se Beukema e Lucumi formano una delle miglior coppie di centrali dell’intero campionato e stanno un passo avanti.

Il mercato è ora il valore aggiunto. Erlic è l’eccezione: potrebbe uscire a gennaio, con Fiorentina e Parma che hanno sondato il terreno.

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