Castro alla seconda rete di fila dopo quella all’Inter: "In tribuna c’era la mia famiglia, che emozione». Da San Siro a San Luca: sempre Santi: "L’obiettivo è riconquistare l’Europa»
Un gol da attaccante di razza, il secondo consecutivo. Dalle lacrime alla doppia gioia. Il 2025 di Santiago Castro...

Santiago Castro, 20 anni (Schicchi)
Un gol da attaccante di razza, il secondo consecutivo. Dalle lacrime alla doppia gioia. Il 2025 di Santiago Castro è partito con le marce alte dopo che lo scorso anno il morale del classe 2004 argentino era stato messo a dura prova per un rigore sbagliato e l’autogol che era costato la sconfitta contro il Verona. Il numero 9 rossoblù però ha carattere da vendere e dopo la zampata di San Siro è arrivata la zuccata sotto la San Luca che ha lanciato il Bologna verso la rimonta e il sorpasso che sono valsi i 3 punti. E così l’attaccante argentino ha voluto analizzare con grande lucidità un successo che è fondamentale per continuare a far correre la squadra di Italiano, ora a 33 punti, addirittura meglio di quanto fatto a questo punto con Thiago Motta e con una partita da recuperare.
"Era molto importante vincere oggi dopo la sconfitta contro Verona. Sappiamo che dobbiamo vincere davanti alla nostra gente, specialmente dopo le due partite che abbiamo fatto contro la Roma e contro l’Inter. Era importante anche per stare vicini alle zone importanti della classifica". Castro ha poi parlato della sua prestazione e di come sia sempre disposto a sacrificarsi per lavorare per la squadra. Nel gol di Odgaard infatti c’è anche il suo zampino dopo il fraseggio tra il connazionale Dominguez e il numero 21 rossoblù: "Sono molto contento per il gol specialmente perché è arrivato davanti alla mia famiglia che era qui a vedermi giocare. Mi mancava questa emozione con loro. Sono però contento anche ddi poter aiutare la squadra. Come ho sempre detto, se posso fare gol bene ma va bene anche fare assist. Faccio tutto quello che è necessario per il bene ella squadra. Il mister mi ha sempre detto che questa cosa viene prima di tutte. Prima del singolo. Pian piano sto diventando anche un punto di riferimento per i compagni ma tutti siamo importanti in questo gruppo".
La vittoria contro il Monza era fondamentale per rimanere incollati al gruppo che lotta per l’Europa e proprio a proposito delle competizioni continentali, martedì si tornerà già in campo al Dall’Ara contro il Borussia Dortmund: "L’obiettivo è conquistare nuovamente l’Europa però pensiamo partita dopo partita. Proveremo a vincere per ottenere i primi 3 punti della nostra storia nella competizione ma poi ci sarà l’Empoli".
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