Con il ritorno dell’esterno a gennaio, in lista ci sarebbe un ’over’ di troppo: tre i papabili di taglio. Cambiaghi al rientro, serve spazio. Karlsson, Moro e Iling a rischio
Gennaio, è tempo di sfoltire. Il mercato è alle porte e i vertici rossoblù si preparano a definire la strategia,...
Gennaio, è tempo di sfoltire. Il mercato è alle porte e i vertici rossoblù si preparano a definire la strategia, insieme ai rinnovi degli uomini mercato: perché il tempo è stato dalla loro parte e ha dato loro ragione, con un Bologna competitivo per l’obiettivo di confermarsi tra le pretendenti all’Europa. In estate, complice una preparazione condizionata dall’emergenza infortuni e una prima parte di stagione che sarebbe arrivata dopo Europeo e Copa America, competizioni da sempre foriere di problemi fisici futuri, la dirigenza rossoblù ha optato per una rosa lunga. Rosa inizialmente impostata per il 4-3-3. Ma da riequilibrare dopo il passaggio al 4-2-3-1. Pobega e Freuler compongono la linea mediana, Aebischer ed El Azzouzi rientreranno a inizio gennaio e c’è Moro. Senza mezzali c’è poco spazio per Urbanski e Fabbian, dato anche il rientro di Ferguson e Odgaard, preferiti sulla trequarti. Ma non è finita.
Rientrerà Cambiaghi e già così un over è di troppo e dovrà far spazio all’ex Atalanta. Karlsson è il principale indiziato: l’agente Lucci, dopo i battibecchi seguiti all’esclusione dalla lista Uefa per la Champions, lavora per trovare una sistemazione tra Olanda e Germania. Ma pure Moro si guarda attorno, consapevole di non essere una prima scelta. E i rossoblù potrebbero pure privarsi di entrambi, anche al fine di un investimento di prospettiva in mediana o al fine di reperire un centrocampista con caratteristiche differenti rispetto a quelli già in rosa. E’ stato offerto l’ex viola Arthur Melo, ma per costi (6 milioni di ingaggio) e rapporti con la Juventus non pare ad oggi pista praticabile, ma è stato seguito pure Tom Bischof (19 anni) dell’Hoffenheim, con contratto in scadenza nel 2025, mancino nel giro dell’Under 21 tedesca, ma la concorrenza è nutrita. Non è finita. Dominguez ha messo le ali: era arrivato in estate con l’idea che facesse una stagione di apprendistato, per allungare la rosa. E’ esploso e nelle gerarchie ora è davanti a Karlsson e Iling-Junior. Si aggiunga che la rosa rossoblù conta già pure Orsolini, Ndoye, il rientrante Cambiaghi, ed ecco che oltre a Karlsson potrebbe salutare la compagnia pure Iling-Junior, facendolo rientrare all’Aston Villa dal prestito. Anche perché Odgaard può giocare a sinistra e sotto punta, oltre a Ferguson, può essere impiegato Fabbian, come dimostrato dalla partita di Torino con i granata. Iling-Junior, come Fabbian e Urbanski, è Under e non pesa sulla lista, ma sul monte ingaggi sì (1,5 milioni). Ergo avrà il via libera per tornare in Inghilterra.
Karlsson è in uscita, Moro non è incedibile. Si parte da qui e dalla volontà se possibile di inserire un centrocampista e un difensore, dei quali almeno uno di prospettiva, per ripetere l’operazione Castro del gennaio scorso. Il presente è garantito: il Bologna guarda avanti.
Marcello Giordano
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