Dan Ndoye al centro del Bologna: soluzione all'emergenza infortuni
Dan Ndoye, gioiello rossoblù, potrebbe risolvere l'emergenza infortuni del Bologna giocando in diverse posizioni d'attacco.

Tutta la carica di Dan Ndoye: per lo svizzero già 8 gol in questo campionato (Schicchi)
Dan Ndoye sempre più al centro del Bologna: se anche al centro dell’attacco, sarà l’emergenza a stabilirlo. Il numero 11 è uno dei gioielli rossoblù: gioiello e pure jolly. Italiano pensa a lui per provare a risolvere l’emergenza infortuni in questo rush finale di campionato.
Ha giocato sulla fascia sinistra d’attacco, ma pure a destra al posto di Orsolini, quando Orso ha accusato i due infortuni muscolari che lo hanno costretto a perdere 7 partite di campionato e due di Champions tra inizio dicembre e inizio febbraio. A Napoli ha trovato spazio da seconda punta, a Bergamo sulla trequarti, accentrato, al posto dell’assente Odgaard, sostituendo Fabbian, in posizione centrale. Quel che è certo è che Vincenzo Italiano ha un’idea in mente: se già con l’Inter o solo in prospettiva, qualora Castro e Dallinga non fossero in grado di garantire condizione e prestazioni a causa della botta al piede destro rimediata in nazionale (l’argentino) e della pubalgia (l’olandese), lo dirà il prossimo futuro. "Ho dubbi su chi non è al massimo della condizione e domani parlerò con tutti", ha detto Vincenzo Italiano alla vigilia del big match con l’Inter. Poi ha precisato: "Odgaard è al 95 per cento, ma ha un problema da gestire (all’inguine, ndr) per cui nei primi due giorni della settimana non si allena in gruppo. Castro al 50 e anche Dallinga non è al meglio. Domani parlerò con tutti e deciderò. Manca un mese, avremo altre partite importanti dopo quella con l’Inter e dobbiamo stringere i denti e cercare di avere altre soluzioni". Ndoye è la soluzione. Perché lo svizzero, in nazionale, viene impiegato anche di punta. Più precisamente, da falso nove, agli Europei dell’estate scorsa, contro Ungheria, Scozia e Germania, trovando una rete, e da seconda punta nell’ultima tornata di convocazioni, in amichevole col Lussemburgo.
Se Dallinga e Castro non saranno al meglio, Italiano potrebbe decidere di non rischiarli: impiegando Ndoye da falso nueve, svariando sul fronte d’attacco come faceva Palacio ai tempi del Bologna di Mihajlovic, per aprire spazi alla batteria dei trequartisti. Se così sarà, spazio a Dominguez o Cambiaghi a sinistra, a Orsolini a destra e al probabile ritorno da titolare di Odgaard, risparmiato a Bergamo, ma che in settimana ha ripreso ad allenarsi in gruppo, giocando l’amichevole del giovedì, come pure Castro e Dallinga. Ndoye ha segnato all’Inter il suo primo gol italiano, nella Coppa Italia della scorsa stagione.
L’Inter lo seguì in estate, come pure il Napoli, al quale ha segnato nello scorso campionato il gol dell’aritmetica qualificazione alla Champions. E pure in questa, con il magico tacco che è valso l’1-1 nell’ultimo turno casalingo. Ndoye punisce chi lo segue in chiave mercato: vedi pure la Juventus a Torino. Si è sbloccato, è a quota 8 reti, è in ascesa e Italiano è pronto a chiedergli gli straordinari. Esterno, punta o trequartista: Ndoye è la soluzione all’emergenza.
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