Dominguez. "Voglio aiutare Castro a realizzare tanti gol»
Il giovane talento argentino Benjamin Dominguez si presenta a Bologna con entusiasmo e determinazione, desideroso di affermarsi nel club rossoblù. A 21 anni, affronta la sfida europea con umiltà e voglia di crescere, supportato dall'accoglienza della squadra e dal connazionale Castro. Dominguez si prepara a mettersi in gioco e a lasciare il segno nel calcio italiano.
Un gol decisivo al Barracas nella Coppa di Argentina per salutare con un bacio il suo Gimnasia, poi Bologna, per diventare grande. Sorride Benjamin Dominguez, mostrandosi per la prima volta alla città e ai suoi nuovi tifosi, e si emoziona nel parlare del suo paese e delle sue origini, ora un po’ più lontane, ma sempre nel cuore. Il sedicesimo argentino nella storia rossoblù è un talento tutto da scoprire, un profilo stuzzicante che già da tempo in patria aveva attirato tanti occhi su di sé, debuttante ad appena 18 anni compiuti nel massimo campionato, prima di collezionare 10 centri in 87 gare in poco più di due stagioni.
"Mi piace molto stare vanti, lottare e recuperare palloni, a tutto campo". Si descrive come un generoso ’Benja’, questo il soprannome, un attaccante capace di giocare su più ruoli, pronto e voglioso di sbocciare. "Per me è un stato un passo molto importante venire qui e in Europa, una decisione che mi ha reso felice. Ho scelto Bologna perché è un club con una storia importante alle spalle, attraente, e questo al di là del discorso Champions. Ho tanta voglia di fare bene e spero di diventare presto un giocatore importante di questa società".
Sotto le Due Torri ritroverà un po’ di Argentina, grazie al connazionale Castro: i due non hanno perso tempo e sono già diventati amici, attorniati da un gruppo che per Dominguez è già un valore aggiunto. "Devo dire che la squadra mi ha aiutato, e questa è stata tra le cose che mi hanno stupito di più: i ragazzi sono accoglienti e disponibili, tutti mi hanno dato una mano. Con Santi parlo molto, abbiamo un bel rapporto. So che per lui è stata un po’ dura i primi mesi: io mi auguro di poter bruciare le tappe e di essere utile quanto prima. Se segnerò più io o lui? Spero Castro – risponde ridendo - proveremo in tutti i modi ad assisterlo".
Come per Santiago, anche a ’Benja’ servirà tempo, a 21 anni appena compiuti e alla prima avventura al di fuori del Sudamerica. "So che devo lavorare forte, qui il ritmo è molto più alto rispetto al calcio argentino, anche se l’aspetto tattico resta quello più complicato da assorbire, pian piano però mi ci sto abituando. Qui c’è tutto per far bene, Bologna è bella, piace sia a me che alla mia ragazza: ci sarà lei con me ad accompagnarmi in questa nuova avventura".
Giovanni Poggi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su