Dopo Beukema, Karlsson e Odgaard, il capo dell’area tecnica segue il terzino classe 2002. E monitora l’attaccante greco. Sartori e quell’autostrada che porta all’AZ. Pavlidis nome caldo, l’ultima idea è Wolfe
Il Bologna cerca di rafforzare la collaborazione con l'Az Alkmaar per nuovi acquisti. Focus su talenti olandesi come Karlsson e possibili nuovi arrivi come Wolfe e Pavlidis. Strategie di mercato e prospettive future.
Il Bologna prova a riaccendere l’asse con gli olandesi dell’Az Alkmaar. Tutto è iniziato due anni fa, con un’amichevole, ripetuta poi l’estate scorsa. Le tournèe sono risultate utili per vedere all’opera una volta di più i talenti di un club che ha lanciato giocatori su giocatori negli ultimi anni. Sartori portò Teun Koopmeiners all’Atalanta, aprendo la pista. Un anno fa ha rinverdito il legame con gli acquisti di Sam Beukema (10 milioni di euro) e Jesper Karlsson (12 milioni), il tutto mentre il Milan si è assicurato Tijjani Reijnders. Poi Odgaard a gennaio, riscattato per 4 milioni al termine della stagione, dopo le due reti e l’assist per Ndoye a Napoli che è valso la Champions.
L’uomo mercato rossoblù ci riprova. Anche perché, Karlsson a parte, in Italia i giocatori dell’Az hanno fatto breccia. Tutti olandesi, per la verità. Ma Karlsson vuole il riscatto e ha già comunicato l’intenzione di rimanere con il nuovo allenatore Vincenzo Italiano che dovrebbe essere presentato ufficialmente giovedì. Il Bologna, dal canto suo, tra gli altri obiettivi, ha nel terzino sinistro e nella punta due priorità, in vista del possibile addio di Zirkzee e del mancato riscatto di Kristiansen, per ora accantonato in virtù dei 15 milioni necessari per l’acquisto a titolo definitivo dal Leicester. Se tornerà o meno d’attualità lo dirà il prossimo futuro.
Per ora la dirigenza rossoblù ha in mente di cercare nuovi giovani profili da lanciare e affermare: piaceva e piace Doig (21) del Sassuolo, cercato quando era a Verona. L’idea nuova porta proprio all’Az Alkmaar e si chiama David Møller Wolfe (22 anni), norvegese proprio in forza agli olandesi, che lo hanno acquistato un anno fa dai norvegesi del Brann. Classe 2002, come Kristiansen, Wolfe ha totalizzato 45 presenze, 1 gol e 2 assist nell’ultima stagione tra campionato olandese e Conference League. E’ nel giro della nazionale norvegese ed è quotato intorno agli 8 milioni di euro, lui che è stato pagato 2,5. Insomma, ci si può lavorare. E si lavora pure attorno al profilo di Vangelis Pavilidis (25), punta greca da 33 gol tra campionato olandese e Conference. Piace anche a Roma e Benfica e l’Az lo quota attorno ai 25 milioni. Ma ha pure un contratto in scadenza tra un anno, cosa che fa sì che ole acquirenti attendano un ribasso del prezzo.
Insomma il Bologna non lo molla e accende i riflettori pure su Wolfe, forte del 22 milioni versati un’estate fa nelle casse dell’Az e della vetrina della Champions che può affrire ai due calciatori, entrambi moderni e fisici (attorno al metro e novanta). Non sono gli unici nel mirino. Anche perché nel frattempo dell’Az si sono accorti tutti: detto degli interessamenti di Roma e Benfica per Pavlidis, c’è pure il Torino su Wolfe. Ma il Bologna lavora a fari spenti e si fa forte del canale aperto un anno fa con 26 milioni entrati nelle casse dell’Az per Beukema, Karlsson e Odgaard.
Marcello Giordano
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