Dopo il rinvio con il Milan. Italiano ora tira il fiato. Nel viaggio a Cagliari ci sarà il miglior Bologna

Alla fine prevale il buon senso. Squadra di nuovo in campo martedì .

di MASSIMO VITALI -
26 ottobre 2024
Italiano ora tira il fiato. Nel viaggio a Cagliari ci sarà il miglior Bologna

Alla fine prevale il buon senso. Squadra di nuovo in campo martedì .

Lunedì, nella vigilia di Champions con l’Aston Villa, Vincenzo Italiano promise che il suo Bologna sarebbe sceso in campo anche per regalare una piccola gioia a chi, in quelle ore, sotto le Due Torri era impegnato con stivali e badili a spalare nel fango.

Quel fango, a qualche centinaio di metri di distanza in linea d’aria dal Dall’Ara, in parte c’è ancora ed è il motivo, sacrosanto, per cui ieri, dopo una lunghissima battaglia in Consiglio di Lega, Bologna-Milan è stata rinviata a data da destinarsi.

Non andò così un anno fa allo stesso Italiano, pilota di una Fiorentina che il 5 novembre 2023 si arrese alla Juve al Franchi (0-1, gol di Miretti) a quattro giorni di distanza da un’altra drammatica alluvione che mise in ginocchio Firenze e parte della Toscana, in una partita che solo poche voci isolate, tra cui quelle delle due tifoserie e di Matteo Renzi, avrebbero voluto non giocare.

Stavolta per fortuna ha prevalso il buonsenso ed è passata una decisione che forse, involontariamente, potrà aiutare Italiano a recuperare energie e a riorganizzare le idee di un Bologna che martedì notte è uscito dal Villa Park nella modalità di Liverpool.

Ovvero pacche sulle spalle (ma meno che ad Anfield) e zero punti in classifica. La buona notizia è che il rinvio della gara col Milan consentirà a un gruppo spremuto da impegni ravvicinati e infortuni in serie di tirare un po’ il fiato in vista della sfida col Cagliari in programma martedì sull’isola (calcio d’inizio alle 18,30).

Da Birmingham a Cagliari fa una settimana intera senza partite. E’ un vantaggio di cui adesso potrà beneficiare anche il Milan, ma che a un Bologna che ha bisogno di rimettersi in carreggiata farà ancora più comodo. In realtà rimettersi in carreggiata è un’espressione un po’ fuorviante, perché la macchina di Vincenzo Italiano dall’inizio della stagione ha sbandato per davvero una sola volta, alla seconda giornata di campionato col Napoli (il 3-0 del 25 agosto), e poi mai più.

Ma non perdere il controllo dell’auto per poi viaggiare quasi costantemente ai cinquanta all’ora impiomba le classifiche (di campionato e Champions) e agita i sonni di ogni allenatore.

Per fortuna da qui a Cagliari Italiano avrà tutto il tempo per preparare la partita, recuperando al meglio gli stakanovisti del gruppo, gente come Freuler, Beukema, Posch, Lucumì e Ndoye, tanto per citare quelli che fin qui hanno giocato quasi sempre, al netto degli infortuni, da agosto ad oggi.

Non è un vantaggio da poco alla vigilia del poker di sfide con Cagliari (29 ottobre), Lecce (2 novembre), Monaco (5 novembre) e Roma (10 novembre) che attende i rossoblù prima della sosta per le nazionali.

I ritorni in gruppo di Pobega e, soprattutto, di Ferguson allargano in prospettiva il ventaglio delle opzioni a centrocampo. In questi giorni i difensori potranno invece tirare un po’ il fiato, così come gli attaccanti, chiamati finalmente a registrare la mira. Tempo da perdere non ce n’è più, punti da raccogliere invece parecchi.

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