Dorgu va, Banda quasi invisibile. Pelmard concede troppi spazi

Analisi dettagliata delle prestazioni dei giocatori e dell'allenatore del Falcone nel match contro il Bologna. Punteggi individuali e valutazione complessiva della squadra.

3 novembre 2024
  CURVA ROSSOBLU

CURVA ROSSOBLU

Falcone 6,5 Nel primo tempo resiste al fuoco nemico, dicendo a Castro due volte, e pure a quello amico (Ramadani). Sbriga diversi cross, non può nulla su Orsolini.

Guilbert 6 Ndoye si scatena dopo la sua uscita.

Gaspar 5,5 Gran partita, ma sul gol di Orsolini è lui a tenere in gioco il numero 7, non risalendo prima del cross di Miranda. Errore fatale.

Baschirotto 6 Castro gli scappa un paio di volte: è tutto ciò che concede.

Gallo 5,5 Si perde Orsolini solo sul gol: rovina così una prestazione di alto livello.

Ramadani 6 Un paio di chiusure provvidenziali su Ndoye e Odgaard, le ripartenze leccesi nascono da palloni da lui sradicati. Sfiora un’involontaria autorete a fine primo tempo su cross di Miranda ma ci mette sostanza.

Rafia 6 Trova il gol dopo il fallo di Pierotti sanzionato in ritardo. Il tutto unito a un’azione di filtro in mediana, dove lascia pochi spazi, anche se fatica a riproporsi.

Dorgu 6 Ha qualità e si vede: sue due rifiniture per Krstovic e Pierotti nel primo tempo, che sono le uniche occasioni.

Pierotti 6 Lotta e si scambia spesso di posizione con Dorgu. Rientra, pressa Freuler e ci mette lo zampino nelle poche ripartenze. Generoso e utile.

Banda 4,5 Non si vede mai. E dal suo lato De Silvestri arriva a più riprese sul fondo. In un Lecce chiuso che punta sul contropiede, mancano i suoi strappi per provare a osare.

Krstovic 5 Si divora un gol a tu per tu con Ravaglia, ma l’azione viene poi annullata per fallo di Pierotti. Fatica a far salire la squadra e tratta male i pochi palloni giocabili.

Coulibaly 5 Incerto.

Pelmard 5 Entra per Guilbert e il Bologna sfonda a ripetizione a sinistra, fino all’azione del gol partita.

Pierret 5 Tenero.

Rebic sv

Sansone sv

Allenatore Gotti 5,5 La Linea Gottica crolla a cinque minuti dal triplice fischio. Il tecnico imposta una squadra arroccata: undici nella propria metà campo e qualche ripartenza. Il piano regge, il cambio di Guilbert e l’ingresso di Pelmard e l’errore di Gaspar rovinano il piano.

Voto squadra 5,5

Marcello Giordano

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