E la terza maglia debutta sabato

Centoquattordici candeline per la festa di compleanno con un regalo speciale: la terza maglia. Normale mai, per definizione: nel senso che ogni club da anni lascia briglia sciolta alla fantasia quando si tratta di disegnare la terza divisa. Così ha fatto anche lo sponsor tecnico Macron, che ha varato una maglia in cui il rosso e il blu si incrociano in una ‘grafica optical’ dall’impatto sicuramente non banale. Non banale anche che a indossare la divisa, insieme con i compagni che oggi giocano, sia Adama Soumaoro, convalescente da maggio dopo l’intervento al tendine rotuleo ginocchio destro che lo terrà al palo almeno fino a gennaio. A quando l’appuntamento sul campo con la maglia presentata ieri?

La curiosità di vedere che effetto fa indossata verrà soddisfatta sabato alle 15 sul prato del Meazza, dal momento che sarà questa la divisa che i rossoblù utilizzeranno con l’Inter. Intanto, mentre a Casteldebole ieri è cominciata la marcia di avvicinamento all’incrocio coi nerazzurri il designatore Rocchi per la seconda volta beffa il Bologna. Dopo il mea culpa post fischi per fiaschi di Di Bello in Juve-Bologna ecco il bis per l’erroraccio di Pezzuto a Monza. "Errore prima dell’arbitro e poi del Var", ha spiegato Rocchi a ‘Open Var’ su Dazn. Quando Pezzuto passa la palla al Var Di Paolo dopo aver giudicato falloso il contatto Zirkzee-Caldirola quest’ultimo rivede l’azione e dice: "Gli tocca prima il ginocchio allargando la gamba e poi il pallone, quindi è giusto così". Cioè per entrambi è fallo del rossoblù. Topica doppia.

m. v.