Fabbian, Saelemaekers e Verona: il Bologna va a caccia di conferme a Bologna
Le giornate di domani e giovedì saranno decisive per il Bologna: il rientro dei nazionali a Casteldebole e le risposte dei rossoblù sul piano fisico determineranno se a Verona il Bologna si presenterà al completo. Un giorno in più potrebbe essere un piccolo vantaggio.
di Marcello Giordano
Saranno le giornate di domani e giovedì, quelle cruciali nella marcia di avvicinamento alla trasferta di Verona in casa dell’Hellas. Tra due giorni Lucumi chiuderà infatti il rientro dei nazionali a Casteldebole, mentre tra domani e giovedì Thiago e il suo staff proveranno a reinserire in gruppo Fabbian, Saelemaekers e Skorupski: in base alle risposte dei rossoblù sul piano fisico a Casteldebole si capirà se a Verona il Bologna si presenterà o meno al completo. Non è un dettaglio considerato che due dei tre infortunati sono volti nuovi arrivati negli ultimi dieci giorni di mercato e questo numero basta a spiegare come ci sia un lavoro di amalgama tra neo acquisti e giocatori riconfermati da portare avanti nel prossimo futuro. Dei tre infortunati Skorupski è quello che preoccupa meno: insomma sul suo ritorno tra i pali a Casteldebole ci contano; anche Fabbian e Saelemaekers (quest’ultimo si è detto ottimista durante la sua presentazione) vogliono esserci a Verona ma su di loro si attendono le risposte del campo.
Sul campo Motta non vede l’ora di poter riabbracciare i nazionali. La marcia di avvicinamento a Verona racconta che in giornata torneranno a Bologna Corazza, El Azzouzi e Kristiansen. Domani sarà la volta di Aebischer, Freuler, Karlsson, Ferguson, Ndoye, Orsolini, Posch e Urbanski e giovedì di Lucumi. Aspettando i piani di volo precisi, è probabile che i nazionali, anche qualora dovessero presentarsi in tempo per l’allenamento, nel giorno del ritorno svolgano defaticante o allenamento personalizzato, specie se impiegati. Ergo, da giovedì Motta potrà contare su quasi tutti gli effettivi e soprattutto sul ritorno dei centrocampisti per iniziare a preparare la trasferta di Verona, match insidioso che vedrà qualche giocatore dell’Hellas desideroso di dimostrare qualcosa: in primis Doig e Ngonge, su cui si accesero in una prima fase del mercato le attenzioni del Bologna, che poi ha cambiato obiettivi strada facendo, sia per una questione di rapporto qualità-prezzo sia in virtù del fatto che dirigenti e tecnico hanno deciso di puntare su giocatori con caratteristiche differenti o con un back ground calcistico più elevato. C’è chi, come Freuler, ancora deve effettuare il primo allenamento coi compagni. Ma pure Karlsson, Ndoye, Kristiansen ed El Azzouzi vanno considerati in fase di apprendistato. Avere un giorno in più per preparare il match con l’Hellas, potrebbe risultare un piccolo vantaggio. Vantaggio che potrà essere sfruttato se, tra giovedì, oltre ai nazionali, il Bologna potrà contare pure su Fabbian e Saelemaekers, offrendo al gruppo alternative.
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