Febbre Capitale: già tutto esaurito per Empoli
Code e sito in tilt per la semifinale d’andata: finiti i quasi 4.000 biglietti. E c’è già chi ha prenotato gli hotel a Roma per il 14 maggio

Giovanni Fabbian sotto la ’Bulgarelli’ domenica dopo il 5-0 alla Lazio (Ansa)
Nervi saldi, testa sul manubrio e piedi sui pedali per mantenere il passo dopo la lunga rincorsa al quarto posto, sapendo che il difficile inizia ora: questo il mantra ripetuto da Vincenzo Italiano all’indomani del 5-0 sulla Lazio. Ma i bolognesi non stanno più nella pelle. Per la volata finale e la possibilità di tornare a giocare la finale di Coppa Italia.
E’ tempo di sosta e in attesa che il Venezia apra la prevendita per il match della ripresa, a impennare nuovamente la voglia di Bologna dei tifosi è arrivata il via alla prevendita per la semifinale di andata di Coppa Italia, in quel di Empoli del primo aprile, tre giorni dopo la trasferta in laguna. Code ai punti vendita e sito Vivaticket in tilt, con ore di coda anche on line, per strappare il tanto ambito tagliando. L’Empoli ha dedicato ai rossoblù due settori: curva sud, da 3.100 posti e la tribuna laterale sud, adiacente al settore ospiti, da 767 posti. Il totale farà 3.867 bolognesi al Castellani. Il tutto esaurito è già arrivato.
Nessuno vuole perdersi un incrocio storico tanto per il Bologna quanto per l’Empoli. E sebbene il Castellani sia tradizionalmente un campo ostico (7 pareggi, 6 vittorie dell’Empoli e solo due del Bologna, l’ultima nello scorso campionato firmata da Fabbian), la fiducia è tanta, nonostante i due pareggi stagionali abbiano confermato come i rossoblù soffrano la squadra toscana. Ma il calcio, oltre che di statistiche è fatto di momenti. E quello attuale, vede il Bologna in ascesa e l’Empoli in picchiata.
Così, in barba alla scaramanzia, a Bologna ci sono tifosi che hanno già prenotato i biglietti per la finale di Coppa Italia, con tanto di pernottamento nella capitale, sognando una notte di festeggiamenti. Il Bologna non si nasconde: da Italiano ai calciatori, l’obiettivo di tornare in Europa è stato sdoganato da tempo. Obiettivo corroborato dai risultati e dalla rincorsa al quarto posto, coronato dalla ‘manita’ alla Lazio: prova di forza con 5 gol arrivati da 5 giocatori diversi (Odgaard, Orsolini, Ndoye, Castro e Fabbian), tutti su assist (due di Miranda e uno a testa per Ndoye, Ferguson e Pobega) a dimostrazione che oltre alle qualità dei singoli c’è un sistema in grado di esaltarne le caratteristiche, cucito su misura ai rossoblù da Vincenzo Italiano e una condizione psico-fisica ottimale. Il Bologna va forte, fortissimo.
L’entusiasmo della sua gente va oltre, proiettata già alla finale di Coppa Italia. Ma prima il Bologna dovrà fornire un’altra prova di forza e nervi saldi: in Laguna, contro un Venezia capace di fermare sul pareggio Lazio, Atalanta, Como e Napoli nelle ultime quattro giornate, concedendo un solo gol al Como.
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