Fenucci: "Vogliamo convincere Josh". Settimana prossima c’è il summit

L’ad: "L’intenzione è tenere tutti i big, ma Zirkzee può scegliere il suo futuro". Il Bologna vuole una risposta a breve

di MARCELLO GIORDANO -
8 giugno 2024
Fenucci: "Vogliamo convincere Josh". Settimana prossima c’è il summit

Fenucci: "Vogliamo convincere Josh". Settimana prossima c’è il summit

Il Bologna ha chiesto un appuntamento ufficiale a Joshua Zirkzee e principalmente al suo agente per la prossima settimana: l’intenzione è sapere quali siano le sue intenzioni, perché budget e progetto tecnico passano anche dalle sue scelte. "Vedere negli ultimi mesi sui principali media diversi nostri giocatori con maglie di altre squadre è stato un po’ fastidioso. Noi non vorremmo cedere nessuno. L’unico che ha possibilità di scegliere il suo futuro, ma che noi vorremmo convincere a restare, è Zirkzee", così l’ad rossoblù Claudio Fenucci ieri a Parma durante il Festival della Serie A, ribadendo che "tutti gli altri calciatori hanno firmato contratti lunghi e quindi, oltre a una solidità finanziaria del club che permetterà ulteriori investimenti in futuro, noi vorremmo provare a tenere tutti i calciatori forti in rosa".

La dirigenza rossoblù ha provato nell’ultima settimana ad avere contatti e capire se Zirkzee abbia già scelto: scelto se intenda proseguire a Bologna o se in caso di cessione preferisca continuare in Italia o all’estero e se nell’estero consideri eventualmente il Bayern Monaco. Il motivo è presto detto: Sartori e Italiano sarebbero ben felici di ripartire da lui e discutere un adeguamento di contratto, d’altronde l’olandese è stato il faro offensivo. Si aggiunga il rischio che Castro sia convocato per le Olimpiadi con l’Argentina e non possa tornare a disposizione prima di metà agosto, alle porte delle prime gare ufficiali ed ecco che in caso di addio di Zirkzee ci sarebbe la necessità di consegnare una punta titolare prima del ritiro, per dare modo al nuovo allenatore di poter costruire il nuovo Bologna e arrivare pronto all’inizio della stagione. In più c’è un problema di budget: perché un ritorno al Bayern dell’olandese significherebbe 40 milioni puliti nelle casse rossoblù da aggiungere ai circa 40 preventivati per l’accesso in Champions. Una cessione attraverso la clausola al Milan o altrove entro luglio, invece, comporterebbe un 40 per cento da versare nelle casse bavaresi e circa 24 milioni di introiti per il Bologna: insomma, cambierebbe il budget. Stando alle ultime notizie, Zirkzee è sempre più vicino al Milan, disposto a versare la clausola rescissoria. E l’agente è propenso a questo tipo di soluzione, perché attraverso la clausola incasserebbe l’intermediazione: dai 15 milioni richiesti è sceso a 9 e in queste ore tratta senza sosta con il Milan per trovare un accordo.

Il Bologna ha fretta e vuole una risposta da Zirkzee: la prossima settimana andrà in scena il summit tra Sartori, Fenucci e Di Vaio e Kia Joorobchian. Dentro o fuori: questo vuole sapere il club dal giocatore, per poi andare a caccia dell’alternativa. Da Pavlidis (25) dell’Az a Duràn (20) dell’Aston Villa, passando per Kouamè (27) della Fiorentina e Strand Larsen (24) del Celta le idee ci sono. E stando alla stampa francese, qualora il Genoa non dovesse riscattare Vitinha (24) dal Marsiglia, il Bologna potrebbe tentare un nuovo approccio per il portoghese, cercato già a gennaio e dopo l’addio di Arnautovic l’estate scorsa. Prima, però, il Bologna attende una risposta ufficiale da Zirkzee circa le proprie intenzioni, fin qui non comunicate ufficialmente e legate anche alle richieste di commissione dell’agente, che sta lavorando per una cessione attraverso la clausola rescissoria, ma senza ancora un accordo definitivo in virtù delle alte comissioni richieste. Il Bologna spera in un esito non scontato della partita Zirkzee, ovvero in una sua permanenza, ma si prepara a ogni eventualità.

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