Freuler, lo stakanovista. Italiano non rinuncia mai alla leadership di Remo. E sabato c’è l’Atalanta

Non ha saltato un minuto. A Monza 11 chilometri coperti e tanta precisione

di MARCELLO GIORDANO
25 settembre 2024
Non ha saltato un minuto. A Monza 11 chilometri coperti e tanta precisione

Non ha saltato un minuto. A Monza 11 chilometri coperti e tanta precisione

Semplicemente insostituibile: Remo Freuler è l’unico giocatore della rosa rossoblù ad aver disputato per tutte le sei gare giocate dal Bologna in questo inizio di stagione. E per intero. Sempre titolare, mai una sostituzione, non ha perso nemmeno un minuto: volente o nolente.

E’ reduce da un’estate che lo ha visto protagonista agli Europei. E’ a caccia della miglior condizione. Italiano gli chiede di gestirsi e di trovarla giocando: perché il Bologna ha bisogno di lui: della sua leadership, della capacità di guidare i compagni, della sua esperienza e della sua capacità di leggere partite e situazioni, specie in questa fase di transizione e dopo la vittoria di Monza che fa intravvedere la luce in fondo al tunnel del cambiamento.

Dettaglio che dettaglio non è: se il gol vittoria in Brianza è prodezza individuale di Castro, è pur vero che la palla all’argentino è arrivata proprio dai piedi di Freuler, che ha giocato un match da 93 per cento di precisione nei passaggi, con 11 chilometri percorsi. Fino a Monza, Italiano non aveva mai rinunciato anche a Posch e a Skorupski: dopo Monza, l’elvetico è rimasto solo in cima alla classifica dei giocatori più impiegati all’interno della rosa rossoblù, con distacco. Tale rimarrà.

Perché alle porte c’è l’Atalanta. Lui non solo è ex di turno. Dell’Atalanta è stato bandiera, uomo di fiducia di Gasperini e Sartori. Più in generale di una ‘Dea’ in grado di scalare le gerarchie del calcio italiano e di prendersi a pieno titolo il grado big del campionato italiano.

Non a caso Sartori, che lo aveva scoperto e portato a Bergamo lo ha voluto con sè a Bologna. Impossibile pensare a un Bologna-Atalanta senza Freuler.

Di più: qualora Italiano dovesse rinunciare a Orsolini, data l’assenza anche di Ferguson, Freuler si giocherebbe pure la fascia di capitano rossoblù con Skorupski, ammesso e non concesso che non trovi una maglia da titolare nuovamente De Silvestri: perché nel caso, la fascia tocca al ‘sindaco’ senza discussione.

Se ne saprà di più in settimana, in base alle prove di formazione. Quel che è certo è che Freuler, numeri alla mano, è sempre più leader in campo del Bologna. Il suo sostituto naturale sarebbe dovuto essere El Azzouzi: ma il nazionale marocchino è ai box e ci rimarrà probabilmente almeno fino a novembre.

L’alternativa, potrebbe essere rappresentata da Aebischer davanti alla difesa, posizione ricoperta in qualche occasione nella passata stagione dal compagno di nazionale.

Ma la verità è che in un Bologna che cerca continuità Freuler non si tocca: anche perché arrivano gli esami di maturità severi.

Atalanta prima, Liverpool poi e Parma, il 6 ottobre prima della sosta. Ma Freuler non si fermerà, indispensabile sempre e per tutti: compresa la Svizzera che nel corso della sosta difficilmente rinuncerà a lui nelle sfide con Serbia e Danimarca, cruciali per rimettere a posto la classifica di Nations League dopo i ko delle prime due giornate.

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