Gli avversari di lunedì: l’attaccante senegalese era finito fuori rosa. Dia vede il Dall’Ara, l’ad Milan:: "Potrebbe essere convocato»
La Salernitana affronta il Bologna con il terzo cambio in panchina stagionale. Colantuono guiderà la squadra in una stagione complicata. Possibile ritorno di Boulaye Dia, ma con incertezze. Il Bologna dovrà fare i conti con un possibile pericolo in più.
La Salernitana arriverà a Bologna fresca del terzo cambio di panchina stagionale. Dopo Sousa, Inzaghi e Liverani, toccherà a Colantuono portare a termine una stagione complessa che pare segnata. In casa granata, non si parla neppure più di miracolo salvezza: "Vorremmo chiudere questo campionato in modo coerente e dignitoso, nel rispetto dei tifosi che ci seguono sempre", ha dichiarato l’amministratore delegato Maurizio Milan. Ma ha aggiunto altro, il dirigente. A Bologna, la Salernitana potrebbe presentarsi con una novità: ovvero il reintegro di Boulaye Dia, attaccante senegalese rivelazione della scorsa stagione (16 reti e 6 assist), andato in rottura con l’ambiente e finito fuori rosa dopo la mancata cessione nelle ultime due sessioni di mercato. "C’è un dialogo in corso, vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà. Il giocatore ha ammesso le proprie responsabilità rispetto a comportamenti scorretti e non coerenti con i valori che Iervolino vuole vengano espressi dentro e fuori dal campo. Vediamo".
Un pericolo in più per il Bologna, che comunque espugnò l’Arechi all’andata con Dia in campo, che fu pure graziato per un fallo da rosso diretto su Saelemaekers. A prescindere dalla querelle Dia, Colantuono pare orientato a presentarsi con il 4-3-2-1, con Candreva e Kastanos a supporto di Weissman o del falso nove Tchaouna.
m. g.
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