Gli infortuni e un rendimento basso lontano da casa. Fantasma Karlsson . Oggi l’esito di Saele. E in trasferta si soffre
Karlsson fin qui per infortunio ha saltato 9 partite, ma c’è una lucina in fondo al tunnel: la concreta speranza...
Karlsson fin qui per infortunio ha saltato 9 partite, ma c’è una lucina in fondo al tunnel: la concreta speranza di riaggregarlo al gruppo in tempo per il viaggio in casa Milan. Orsolini, quando si è infortunato, è rimasto in infermeria per 4 gare. Ndoye marca visita già da 3 partite e ne avrà ancora per un altro mese. E poi c’è Saelemaekers (nella foto Schicchi) assente col Cagliari e i cui tempi di recupero si conosceranno ufficialmente oggi.
Dov’è l’inghippo? Che l’emergenza sta picchiando duro nello stesso reparto, quell’attacco che ha già di suo le polveri un po’ bagnate. A inizio stagione era toccato ai difensori: Lucumi in infermeria per 5 giornate, Posch per 4, De Silvestri per 3. Ma in quel caso il fatturato non ne ha risentito. A Cagliari, con gli esterni già ridotti all’osso, l’assenza dello squalificato Zirkzee e la maglia di centravanti consegnata all’inadeguato Van Hooijdonk ha invece generato la tempesta perfetta. Di Saelemakers si saprà oggi (il pessimismo iniziale sui tempi di recupero sembra essersi attenuato) ma col Milan quasi certamente il belga non ci sarà. Karlsson, invece, nella migliore delle ipotesi coi rossoneri andrà in panchina.
Thiago ha bisogno di ritrovare le sue frecce anche per alzare il rendimento in trasferta. I ko di Udine e Cagliari appesantiscono la media punti fuori casa: 0,9, contro i 2,30 delle sfide al Dall’Ara. Anche questo è un problema da risolvere.
m. v.
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