Hokkaido, fiducia Velabri: "Fiera di questi ragazzi"

Volley B maschile La presidentessa: "Brutto ko con Mirandola, ma reagiremo"

di MARCELLO GIORDANO
28 gennaio 2025
Volley B maschile La presidentessa: "Brutto ko con Mirandola, ma reagiremo"

Volley B maschile La presidentessa: "Brutto ko con Mirandola, ma reagiremo"

E’ andata oltre ogni più rosea aspettativa, la Hokkaido Bologna. Ha chiuso il girone di andata del campionato di B maschile di volley al secondo posto, dietro la capolista Mirandola. Ma ha perso le ultime 2 gare consecutive, sulle tre cedute in 14 partite giocate. "Mi è dispiaciuto il crollo con Mirandola dopo la vittoria del primo set, ma questa è una squadra di cui andare fieri", racconta la presidente di Pallavolo Bologna Elisabetta Velabri, che un anno fa, quando ancora Bologna era iscritta in A3, girava i campi di serie C per seguire quei ragazzi che oggi formano il nucleo della prima squadra pronta a scommettere su di loro e a comprendere oggi i pochi bassi con cui hanno concluso il girone di andata.

Presidentessa Velabri, chi l’avrebbe detto?

"Beh, io e i tecnici della società che li abbiamo visti crescere e abbiamo deciso di scommettere su di loro in estate, dopo la rinuncia all’A3, sì. Non avremmo pensato a un impatto così immediato, in chiave classifica, ma eravamo certi che dopo anni di investimenti dal basso fosse arrivato il momento di dare una chance ai nostri ragazzi. Non rinunciare all’A3 avrebbe messo a rischio anni di investimenti. Era l’ora di fare un passo indietro e scommettere su di loro". Obiettivi?

"Siamo partiti dicendoci di conservare la categoria e che tutto quello che fosse oltre sarebbe stato tanto di guadagnato. Siamo secondi e ci siamo guadagnati tutto".

Non succede...ma se succede che i ragazzi continuino a correre per la promozione?

"Lavoriamo 24 ore al giorno per il futuro. Se succede faremo i conti e se sarà possibile faremo la serie A3, alla quale non abbiamo rinunciato a cuor leggero. Ma non avrebbe avuto senso farla per rischiare di perdere il patrimonio di ragazzi che ci eravamo costruiti".

Tre sole partite perse, ma le ultime due consecutive.

"Questa Hokkaido ci ha abituato troppo bene. Il ko con Mirandola non mi è piaciuto in virtù del crollo, ma la verità è che a squadra e tecnico si può rimproverare poco o nulla".

Cosa può chiedere?

"Di continuare così, senza la paura di nessuno, la voglia di giocarsela con tutti e di non darsi mai per vinti: perchè tanti set li abbiamo vinti in rimonta, con il cuore e la voglia di emergere. Dico solo di continuare a seguire l’allenatore Francesco Guarnieri, uno che ha vinto un titolo Under 19 con Ravenna, la persona giusta nel posto giusto per il nostro progetto".

Sabato si ricomincia con Cazzago, in casa.

"Al PalaCopernico e non al PalaSavena, per indisponibilità dell’impianto. Penso e spero che questa pausa ci sia servita per ricarburare. Abbiamo voglia di tornare a vincere".

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