I numeri: solo l’inter meglio di ferguson & co.. Macchina da gol:. Bologna irrefrenabile nella prima mezz’ora

Il Bologna si distingue per le prestazioni nei secondi tempi, posizionandosi al secondo posto in Serie A. Numeri che evidenziano potenzialità e criticità da migliorare, come l'approccio iniziale e la gestione finale delle partite. Analisi dettagliata della squadra di Di Francesco e confronto con il Frosinone in crisi.

6 aprile 2024
Macchina da gol:. Bologna irrefrenabile nella prima mezz’ora

Macchina da gol:. Bologna irrefrenabile nella prima mezz’ora

Le analisi statistiche raccontano come il Bologna, prendendo in considerazione i soli primi tempi delle gare, sarebbe decimo in classifica con 40 punti, al pari della Fiorentina. Se però i punti sono 57, significa che nella ripresa, con la complicità e la qualità di una rosa profonda, Thiago Motta e i suoi rossoblù cambiano marcia.

E infatti la statistica che prende in esame i soli secondi tempi, vedrebbe il Bologna al secondo posto della serie A con 56 punti, alle spalle dell’Inter (62) e davanti a Juventus (55) e Roma (54).

Numeri di questo tipo non farebbero pensare a un ulteriore dato: il Bologna è la squadra che, dopo l’Inter (18), ha segnato più reti (16) nella prima mezzora. Segno che non è certo la partenza bruciante a mancarle, ma semmai che può essere migliorata la gestione dell’ultimo quarto d’ora del primo tempo e un passo avanti in tal senso è arrivato contro la Salernitana, con la rete del 2-0 arrivato a pochi minuti dal riposo.

I numeri suggeriscono pure come il Bologna potrebbe provare una nuova partenza bruciante: in virtù dei propri numeri e delle proprie abilità, ma pure delle caratteristiche dell’avversaria e il motivo è presto detto: se il Bologna è la seconda squadra della serie A per reti segnate nella prima mezzora, il Frosinone è la squadra che ha subito più gol (19) nella stessa fascia temporale.

Insomma, la squadra di Di Francesco tende a patire l’approccio alla gara. Questi i dati indicativi, anche se nell’ultimo periodo, pur negativo (6 sconfitte e 3 pareggi nelle ultime 9 gare, con l’ultima vittoria datata 21 gennaio), i ragazzi di Di Francesco hanno provato a raddrizzare questo dato: con la Lazio (gara persa 3-2), i ciociari hanno trovato il vantaggio al 13’, con i biancocelesti che hanno messo in cassaforte la gara tra il 38’ e il 62’, prima di subire il tentativo di ritorno negli ultimi 20 minuti, mentre a Genova il gol di Gudmundsson (su rigore) è arrivato alla mezzora esatta ed è stato recuperato cinque minuti dopo. Frosinone in crisi e a rischio retrocessione, quartultimo a pari punti con l’Empoli terzultimo: ma con l’encefalogramma tutt’altro che piatto.

Marcello Giordano

Continua a leggere tutte le notizie di sport su