Il belga ai box per circa venti giorni: niente Milan. Slitta il rientro in gruppo di Karlsson, fermato da un intervento dentistico. Saelemaekers ko, salta il suo ritorno a San Siro
BOLOGNA Galeotto fu il dente e chi lo estrasse. Il mal di denti vero in realtà ce l’ha il Bologna,...
Galeotto fu il dente e chi lo estrasse. Il mal di denti vero in realtà ce l’ha il Bologna, che ha visto Jesper Karlsson per l’ultima volta in campo il 28 settembre a Monza, prima delle cinque gare in panchina regalategli da Motta e delle nove saltate per l’infortunio al ginocchio. Sta di fatto che proprio nella settimana che lo vedrà tornare in gruppo lo svedese ha dovuto affrontare un altro piccolo stop a causa, informava ieri il club, di un "intervento dentistico". Poco male. Nei prossimi giorni l’ex Az Alkmaar sarà finalmente in grado di tornare a lavorare con i compagni, pronto a candidarsi per il ritorno in panchina già sabato 27 gennaio col Milan, quando il Bologna tornerà in campo dopo la sosta forzata di due settimane per il rinvio della sfida con la Fiorentina.
A proposito di Milan: a Casteldebole c’è un rossoblù che avrebbe fatto carte false pur di non saltare l’incrocio col suo passato rossonero. E invece, salvo miracolosi recuperi, Alexis Saelemaekers tra dieci giorni il Diavolo dovrà vederlo dalla tribuna, se non dal salotto di casa. L’esterno d’attacco belga si era fermato alla vigilia della trasferta di Cagliari per un risentimento muscolare. Gli esami hanno evidenziato una lesione di primo grado della giunzione miotendinea del gemello mediale destro, con tempi di recupero fissati tra le due e le tre settimane. Gemello mediale significa polpaccio, un muscolo quanto mai delicato. Ragion per cui, nonostante la voglia che Saelemaekers metterà in campo per bruciare i tempi di guarigione è molto difficile, per non dire impossibile, immaginare che riesca a tornare a disposizione di Motta in tempo per salire sul pullman per Milano. Più facile che ‘Saele’ rientri in gruppo per il derby col Sassuolo, in programma sabato 3 febbraio in notturna al Dall’Ara. Detto che ieri, alla ripresa degli allenamenti, in campo non si sono visti né Aebischer né Van Hooijdonk, Motta spremerà il gruppo solo nelle giornate di oggi e domani lasciando poi tre giorni liberi alla squadra, che ricomincerà a lavorare a Casteldebole lunedì. In teoria questo stop forzato, che il Bologna condivide con Torino, Sassuolo e Atalanta, può servire a ‘resettare’ teste e gambe dopo le recenti battute d’arresto. Con Karlsson in gruppo e il ritorno di Zirkze dalla squalifica Thiago deve solo battezzare il sostituto dello squalificato Posch: si prepara De Silvestri.
Massimo Vitali
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