Il Bologna alza la posta e convince Italiano, ingaggio da 2,5 milioni: il tecnico a Casteldebole

Grande accelerata per l’ex mister della Fiorentina, a cui sono state date garanzie tecniche sulla squadra. Il tecnico sta definendo gli ultimi dettagli: a breve l’annuncio

di MARCELLO GIORDANO -
4 giugno 2024
Vincenzo Italiano siederà sulla panchina del Bologna

Vincenzo Italiano siederà sulla panchina del Bologna

Bologna, 5 giugno 2024 – Il Bologna ha il suo nuovo allenatore: Vincenzo Italiano ha detto sì. Il tecnico è arrivato a Casteldebole questa mattina per firmare il contratto che lo legherà ai rossoblù. Italiano ha varcato i cancelli del centro tecnico intorno alle 10.30 per visitare le strutture d'allenamento del club. Incontro in corso per definire i dettagli dell'intesa: sempre più vicino l'annuncio di Italiano come nuovo allenatore del Bologna.

Ore di riflessione e attesa, poi il sì

Dopo un paio di giorni di riflessioni e attesa, il tecnico ha rotto gli indugi e sotto il pressing della dirigenza rossoblù si è convinto: sarà lui, dopo due finali di Conference League perse consecutivamente, a guidare il Bologna nella sua prima Champions League. Dopo tanta attesa il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori, il diesse Marco Di Vaio e l’ad Claudio Fenucci raggiungono l’obiettivo che si erano posti dopo l’addio di Thiago Motta: un tecnico giovane e in ascesa, che conosca i ritmi e gli aspetti di gestione degli impegni europei infrasettimanali e votato al 4-3-3 e 4-2-3-1 che consenta di dare continuità al progetto tecnico iniziato nelle ultime due stagioni.

Il puzzle delle panchina va componendosi: Conte è da ieri a Napoli, Palladino ufficiale alla Fiorentina. E al Bologna l’attesa è finita, scampando il rischio di rimanere con il cerino in mano. Il rischio c’è stato, perché mentre Palladino ha smesso di aspettare per accasarsi in viola, Vincenzo Italiano aveva lasciato negli ultimi due giorni la dirigenza rossoblù in attesa. Il suo destino si è intrecciato nelle ultime ore con quello di un Tudor, che ha incontrato due volte nello spazio di due giorni la Lazio nutrendo dubbi sull’eventualità di proseguire o meno in biancoceleste. Non c’è stata frattura, ma tensioni che potrebbero sfociare in un addio e Lotito aveva pensato anche a Italiano, oltre al ritorno di Sarri, qualora la tregua dovesse essere interrotta.

Alzato l’ingaggio

Ma il Bologna non poteva aspettare e ha alzato la posta: 2,5 milioni di ingaggio con contratto biennale e opzione per un terzo anno, perché per la dirigenza Italiano è la prima scelta. Qualche dubbio Italiano lo ha nutrito facendo spazientire qualche tifoso sui social, che con la Champions conquistata pensava che la partita del tecnico sarebbe stata rapida e il sì scontato. Invece no, perché nella prossima stagione il livello della pressione sarà destinato ad alzarsi tra l’ambizione di confermarsi ai piani alti della serie A e quello di non sfigurare al primo anno tra le big d’Europa, pur sapendo che sulla carta sia più facile fare peggio di un quinto posto e di una qualificazione in Champions: lo sanno i vertici rossoblù e lo sa Italiano. In più Zirkzee sarà libero di scegliere il proprio destino a fronte di una clausola rescissoria da 40 milioni e pure Calafiori sarebbe difficile da trattenere qualora chiedesse la cessione, con la Juventus di Thiago in pressing il giocatore che ha fatto sapere che penserà al futuro dopo l’Europeo.

Promessi i rinforzi

Arriveranno comunque rinforzi, questo è certo ed è stato garantito a Italiano, come pure che la squadra non sarà smembrata. Ha chiesto garanzie, Italiano, e sostegno e chiarezza nell’impostazione dei futuri obiettivi. Ci ha pensato e poi, come Palladino, ha scelto di non aspettare: ma per sposare il Bologna. 

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