Il Bologna punta a chiudere con Italiano. Palladino accelera coi viola, ma spera ancora

Il primo è oggi alla sua ultima con la Fiorentina: i rossoblù spingono. L’altro domani può firmare per Commisso, ma la partita resta aperta

di MARCELLO GIORDANO -
2 giugno 2024
Il Bologna punta a chiudere con Italiano. Palladino accelera coi viola, ma spera ancora

Il Bologna punta a chiudere con Italiano. Palladino accelera coi viola, ma spera ancora

Tra domani e martedì si chiuderà la campagna elettorale, poi sarà tempo di votare: Italiano o Palladino. Prima i faccia a faccia, in programma tra la dirigenza rossoblù, i due candidati e i rispettivi entourage, proprio entro martedì con un preambolo: l’incontro di Italiano con il suo agente nel dopo partita tra Atalanta e Fiorentina.

Italiano, per sistema di gioco, esperienza nella gestione dell’impegno europeo infrasettimanale e rapporto con Sartori (lo ebbe da giocatore al Chievo) pare il preferito: così non fosse, il Bologna non avrebbe atteso una settimana e l’incontro, parlando con Palladino e lasciandolo in stand by. Ma Italiano potrebbe avere sul tavolo la Lazio, in caso di rottura dei biancocelesti con Tudor, e il Nottingham Forest e probabilmente qualche dubbio da chiarire. Perché a Firenze esce da due anni di rapporto di amore e odio con la piazza, tra trionfi sfiorati e ambizioni infrante. Vuole chiarezza, perché a Bologna si è alzata l’asticella con la qualificazione Champions e la voglia di restare in pianta stabile in lotta con le grandi, ma pure il rischio che possa essere più facile fare peggio di un Thiago Motta che con l’addio ha spaccato la piazza. Da qui la necessità del confronto che coinvolge anche il Bologna, che vuole un tecnico convinto di sposare progetto e filosofia societaria.

Ed ecco perché resta aperta la pista Palladino, che oltre che col Bologna parla con la Fiorentina (che a propria volta considera Aquilani come tecnico emergente da lanciare in A). Ieri nuovo incontro tra Palladino e la viola, ma interlocutorio. Domani potrebbe rivedersi coi viola (per firmare?), ma il condizionale è d’obbligo: segno che Palladino attende il faccia a faccia con Fenucci, Sartori e Di Vaio prima di sciogliere le riserve e forse che considera la piazza rossoblù un’occasione da non lasciarsi scappare. Ma rispetto a Italiano non ha mai gestito impegni europei.

Il Bologna intende ufficializzare il tecnico nel giro di una settimana. Italiano in pole, Palladino dietro, con una possibile soluzione straniera. Ci sono rumors proprio su Tudor, ma gioca con la difesa a tre e comporterebbe una rivoluzione che non pare nelle idee dei vertici rossoblù, orientati alla continuità. Se resta un mister X sullo sfondo è perché c’è pure una possibilità che il Bologna resti con il cerino in mano: perché su Italiano ci sono pure Lazio e Nottingham e su Palladino la Fiorentina. I destini dei due si incrociano: se con Italiano a Bologna e l’ex Monza a Firenze resta ancora da vedere. Dipenderà dai confronti delle prossime ore, che saranno anticipati da un faccia a faccia del tecnico viola con il suo agente per schiarirsi le idee. Intanto Italiano ha fatto una mossa da Thiago: niente conferenza stampa alla vigilia dell’ultimo match stagionale in casa dell’Atalanta e dell’addio. Se sia un segno del destino lo si capirà nel giro di 48 ore.

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