Il centrocampista al debutto assoluto subito titolare e tra i migliori contro la Liberia. Ora vuole scalare le gerarchie a Casteldebole. Dal Marocco con furore: El Azzouzi chiede spazio

Oussama El Azzouzi ha dimostrato di essere in crescita con il Marocco, giocando 97 minuti da titolare, creando 2 occasioni da gol e vincendo il 70% dei contrasti. La sua crescita è un segnale forte per il Bologna, dove vuole scalare le gerarchie.

19 ottobre 2023
Dal Marocco con furore: El Azzouzi chiede spazio

Dal Marocco con furore: El Azzouzi chiede spazio

Il ragazzo si farà e non ha neanche le spalle tanto strette. Ha fame, cattiveria agonistica, non si abbatte quando non parte titolare e anzi, brucia l’erba ogni qualvolta abbia uno scampolo di partita a disposizione per meritarsi di più. Figurarsi se ha poi ha disposizione un match intero per mettersi in evidenza.

Per Oussama El Azzouzi la sosta per le nazionali è stata una nuova tappa per la sua crescita e un’occasione per mettersi in evidenza anche agli occhi di Casteldebole: il ct del Marocco lo ha convocato e spedito in campo da titolare nella sfida di qualificazione per la prossima Coppa d’Africa contro la Liberia. E lui, già titolare e vincitore della manifestazione con l’Under 23, si è preso la scena risultando tra i migliori: 97 minuti in campo, 93% di passaggi riusciti (66 su 71 tentati), 2 occasioni da gol create, giocando spesso nello stretto ma dimostrando abilità anche sui lanci lunghi (2 su 3 riusciti) e vincendo il 70 per cento dei contrasti, con il 55 per cento di uno contro uno vinti, 8 palloni recuperati e il 50 per cento dei duelli arei vinti. Il tutto giocando in maniera pulita: 3 soli fatti fatti.

Il Marocco ha dominato la sfida con la Liberia vincendo per 3-0 ed El Azzouzi è stato tra i migliori in campo, confermando di essere in crescita. Fin qui, in rossoblù, ha giocato una sola gara da titolare a Monza, con costrutto. E’ partito dalla panchina con l’Empoli ed entrato in campo prima ha rimediato un giallo, spedendo il messaggio di essere entrato con cattiveria in partita, poi ha offerto a Orsolini l’assist del 3-0, il tutto in mezzora. Il resto sono scampoli di partita: 18 con il Milan, 5 con Juventus e Cagliari, 8 con il Napoli e 7 con l’Inter. Ma El Azzouzi non perde occasione per insidiare la maglia da titolare a Freuler e Aebischer e anche dal Marocco ha spedito forte e chiaro il messaggio.

Ferguson è intoccabile, Moro sta faticando, Aebischer è oggi l’equilibratore della mediana, Freuler è ancora a caccia della miglior condizione per calarsi a pieno nel sistema di Thiago. El Azzouzi intende scalarne le gerarchie. Difficilmente a partire dalla sfida con il Frosinone, però, perché El Azzouzi, reduce dai 96 minuti con il Marocco, oggi rientrerà a Casteldebole ma dovrebbe svolgere una seduta defaticante: se così sarà rientrerà in gruppo solo domani e allora, con due allenamenti a disposizione, potrebbe partire dalla panchina e lasciare spazio alla coppia elvetica, pronto a entrare in caso di bisogno. Ma dal Marocco arriva l’ennesimo segnale: El Azzouzi cresce in fretta. E non si accontenta di un ruolo di secondo piano.

Marcello Giordano

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