Il centrocampista in gol ripensa all’espulsione con la Lazio. Dominguez: "Felice per la partita e per l’amicizia con Castro». Il sorriso di Pobega: "Mi sono fatto perdonare»
Il Bologna avanza ai quarti di Coppa Italia con le prime reti di Pobega e Dominguez. Pobega si redime dopo l'espulsione, mentre Dominguez si fa notare con un gol e si candida per un posto fisso.
La notte del passaggio ai quarti, ma anche la notte delle prime volte, quelle di Tommaso Pobega e Benjamin Dominguez. Un gol a testa per tempo, il primo con la maglia rossoblù, e tanti sorrisi: quello ritrovato da Pobega, dopo la serataccia di Roma in cui aveva lasciato prematuramente i suoi in dieci, e quello a 32 denti del giovane argentino, che risponde alla chiamata di Vincenzo Italiano, che lo sceglie nel finale di primo tempo per sostituire l’infortunato Orsolini.
"Ci tenevo a far bene per mostrare al gruppo e al mister che il mio è stato uno scivolone, un’ingenuità, che però avevo già messo da parte – spiega Pobega –. Sono uscito dal campo abbattuto, soprattutto per come è arrivata l’espulsione: non è da me, di solito sono più razionale, e mi ha fatto male aver messo in difficoltà la squadra. Ho cercato subito di chiarire con il gruppo: gli errori si fanno, poi con il lavoro le cose si mettono a posto".
La Lazio ormai è acqua passata per Pobega, che ora guarda avanti assieme al Bologna, dopo aver lasciato il primo timbro con la sua specialità, il tiro da fuori.
"Sono contento che la mia rete abbia sbloccato la partita, fare gol porta entusiasmo. Abbiamo giocato una bella gara, senza subire gol, questo è importante. La Coppa Italia è un nostro nostro obiettivo: ci teniamo ad arrivare in fondo".
E le armi per farlo i rossoblù le hanno, dalla difesa fino ad arrivare all’attacco, là dove, assieme a Castro, si è preso la scena Dominguez, a cui sono bastati tre spezzoni di partita per inchiodare il suo primo gol in Italia.
"Sono molto contento, sia per me che per la squadra, abbiamo fatto una grande partita – sottolinea Benjamin –. C’è una bella amicizia tra me e Santi, passiamo molto tempo insieme. Cosa mi ha detto dopo l’assist? Che mi ha cercato per farmi segnare, ma non credo sia stato realmente voluto… (ride, ndr)".
Esame superato per ’Benja’, che ora si candida per un posto nelle scelte di Italiano.
"Mi sto ambientando e lavoro per essere sempre pronto. La serie A è molto fisica, ma mi sento migliorato, anche grazie ai consigli del mister. Il gol sotto la curva? E’ stato un bel momento, penso che anche i tifosi siano stati contenti per me".
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