Il commento. Rivoluzione?. Il Cobra Sartori è già pronto

Tassi La trappola della nostalgia. Il Bologna da Champions, che disegna il suo futuro con Italiano, deve guardarsi dalle insidie...

di GIUSEPPE -
10 giugno 2024

Tassi

La trappola della nostalgia. Il Bologna da Champions, che disegna il suo futuro con Italiano, deve guardarsi dalle insidie del sentimento. L’era Motta va chiusa come un sipario, con tutte le sue magie. Senza rinunciare al coraggio tattico di Thiago, ma con lo sguardo dritto e aperto sul domani.

È questa l’operazione, tecnica e mentale, affidata a Sartori. Chiedigli la rivoluzione, chiedigli di rivoltare una squadra, rinunciando pure a qualche asso, e il Cobra compirà la missione.

C’è riuscito perfettamente anche un anno fa, quando il Bologna lasciò partire uno dopo l’altro Dominguez e Schouten , Medel e Arnautovic, Sansone e Soriano.

Beninteso, questo non è un invito a mollare la presa per Zirkzee e Calafiori, i pezzi più ambiti del mercato. Ma sono certo che anche la partenza di uno dei due campioni del Bologna di Thiago sarebbe tamponata nel modo migliore.

Se Sartori lascia partire, o meglio non riscatta Kristiansen e Saelemaekers, è perché crede di rimpiazzarli con giocatori migliori. E il nome di Goesens va in questo senso. Il direttore tecnico ha individuato bene anche i ruoli dove servono rinforzi: gli esterni difensivi, il trequartista che possa dare il cambio a Ferguson e un centravanti di stampo classico da aggiungere agli attaccanti già presenti in rosa.

Una serie di movimenti che consentano a Italiano di sviluppare il suo tipo di calcio. Una strategia che prevede pressing alto e arrabbiato, in stile Motta, ma anche cross dalle fasce, con manovre aggiranti che non erano certo il punto di forza del Bologna di Thiago.

In altre parole lasciamo libero il nuovo tecnico di percorrere la sua strada, perché le contaminazioni e i tentativi di imitazione spesso falliscono. Vedi l’esempio di Garcia al Napoli, nella scia di un inarrivabile Spalletti.

Dunque, bando alla nostalgia e avanti per la strada nuova, sicuramente impervia, ma molto eccitante.

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