Skov Olsen, un tesoretto tra i 2 e i 3 milioni
Il danese dal Bruges al Wolfsburg: nelle casse rossoblù la percentuale di rivendita pattuita nel 2022. Il club tedesco spinge per Posch

L'arrivo di Skov Olsen a Bologna
Arriva un tesoretto inatteso per questo mercato di gennaio, in casa Bologna: Skov Olsen, acquistato dal Bologna nell’estate del 2019, mai sbocciato in rossoblù e ceduto nel gennaio del 2022 al Bruges, è stato prelevato dal Wolfsburg per circa 15 milioni di euro, dopo 3 anni e 31 reti in Belgio. Nelle casse del Bologna, in virtù della percentuale di rivendita pattuita all’epoca del trasferimento, entreranno tra gli 1,5 e i 2,8 milioni di euro, in base a bonus e cifra esatta del acquisto da parte del club tedesco.
Da capire se il Wolfsburg affonderà il colpo anche per Posch, dopo la cessione del terzino destro Baku al Lipsia: la richiesta è tra gli 8 e i 10 milioni di euro, l’austriaco intanto ha chiuso le porte al sondaggio del Salisburgo, ma non alla Bundesliga. In virtù della presenza di De Silvestri e Holm, il Bologna non cercherebbe un terzino destro, a meno di occasioni sul fronte giovani di prospettiva. Anche perché pure Lykogiannis è corteggiato dall’Aek e Holm ha dimostrato di poter giostrare su entrambe le fasce.
Ma Biraghi è in rotta con la Fiorentina e uomo di fiducia di Italiano, motivo per cui non è da escludere un tentativo dei rossoblù per il laterale mancino. La Fiorentina ha offerto pure Pongracic (27), nazionale croato poco adatto alla difesa a 3 di Palladino e cercato dai rossoblù in estate, qualora il Bologna dovesse cedere Erlic, richiesto dal Parma: ma ai ducali il Bologna ha fatto sapere di essere disposto a trattare solo su base di trasferimento a titolo definitivo.
Al momento c’è richiesta di prestito, un’apertura potrebbe verificarsi in caso di prestito con obbligo in caso di salvezza del Parma. Il piano A del mercato è offrire a Italiano giocatori pronti, che conoscano la serie A, magari pure il suo gioco.
Cessioni e acquisti lieviteranno però solo dopo il turno di Champions con il Borussia, in vista di una probabile uscita dalla Champions e di 17-19 partite da giocare da febbraio in poi.
Posch non è l’unico giocatore appetito sul mercato. Ci sono pure Urbanski, che spera in una chiamata da parte della Juventus di Motta, e Moro, che potrebbe tornare alla Dinamo Zagabria se quest’ultima dovesse cedere Sucic all’Inter per 10 milioni, operazione che aprirebbe spiragli all’approdo di Asllani (22) in rossoblù, per la mediana, dove la Salernitana offre l’ex Spezia Maggiore (26) e in uscita dalla Juventus c’è Arthur (28), che ha mercato in Spagna, pure a Valencia, dove milita Barrenechea, che piace ai rossoblù, affare che però pare destinato eventualmente a lievitare in vista dell’estate.
Sui giovani di prospettiva restano battibili le piste che portano ai difensori Provstgaard (21, Vejle) e Gomez (21, Velez) e al centrocampista Ordonez (20, Velez).
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