Calafiori d’azzurro: Spalletti lo chiama, Motta lo tiene in bilico
Il difensore Calafiori riceve pre-convocazione per la Nazionale. In lizza per l'Europeo, cerca rilancio con il Bologna contro l'Atalanta. Decisioni tattiche cruciali per Motta
Bologna, 2 marzo 2024 – E’ arrivata a Casteldebole la pre convocazione per Riccardo Calafiori. Che Spalletti volesse vederlo da vicino e valutarlo in vista dell’Europeo è notizia che risale a gennaio, quando fu direttamente il ct ad esporsi in tal senso e le prossime amichevoli con Venezuela ed Ecuador del 21 e 24 marzo saranno probabilmente l’occasione utile.
Calafiori, intanto scalpita. Perché la pre convocazione arriva proprio nel momento in cui ha perso quella titolarità che spera di ritrovare a Bergamo, con l’Atalanta, dopo le panchine con Fiorentina, Lazio e Verona seguite all’uscita contro il Lecce a causa di una contusione al ginocchio.
Bergamo, però, potrebbe essere l’occasione di rilancio per il centrale difensivo rivelazione di questa stagione. Contro l’Atalanta, all’andata, Thiago Motta impiegò Lucumi da terzino sinistro, con Calafiori e Beukema centrali e con il colombiano e l’italiano che si scambiarono spesso di posizione nell’idea di fluidità del calcio del tecnico rossoblù. Quella fu partita fondamentale, giocata il 23 dicembre, che consegnò il quarto posto solitario al Bologna a Natale. Al quarto posto il Bologna è risalito nuovamente dopo la frenata di gennaio e non è da escludere che Motta possa rigiocarsi la carta dell’impiego tanto di Lucumi quanto di Calafiori, con l’Atalanta: anche perché questa è stata una delle mosse che incartò l’Atalanta di Gasperini all’andata, con Koopmeiners che svariò senza trovare spazi tra il centro e il centro-destra. Motta ci pensa, valutando anche i rischi: perché tra una settimana ci sarà l’Inter e Calafiori è comunque diffidato e a rischio squalifica al prossimo cartellino. Ma se è vero che ogni gara è la più importante, quella con l’Atalanta, che in caso di vittoria potrebbe segnare una mini fuga, lo è di più.
La probabile formazione contro l’Atalanta
Le buone notizie arrivano da Saelemakers: ha recuperato dalla distorsione alla caviglia accusata martedì. L’impiego o meno da titolare del belga, escluso con il Verona e in ballottaggio con Ndoye per domani, sarà esclusivamente scelta tecnica. E’ questo uno dei nodi da sciogliere, visto che Orsolini e Zirkzee viaggiano verso la riconferma come pure Freuler, Fabbian e Ferguson in mediana e Posch in difesa. Kristiansen, invece, si gioca una maglia con Calafiori e Lucumi, perché è negli equilibri del reparto arretrato che Motta medita di cambiare qualcosa: per avere a disposizione sia la capacità di impostare con i piedi di Lucumi che quella di saltare l’uomo e proporsi come centrocampista aggiunto di un Calafiori che scalpita per trasformare la pre convocazione in convocazione ed esordire in nazionale.
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