"Il progetto Bologna sempre legato a Thiago"

di Marcello Giordano

Marco Di Vaio è in Canada dal patron Joey Saputo: a ufficializzarlo, tramite social, è la moglie del diesse rossoblù. Un viaggio di confronto che mette nero su bianco ciò che il responsabile dell’area tecnica, Giovanni Sartori, ufficializza ai microfoni di E’ Tv, in una lunga intervista concessa a Sabrina Orlandi.

"Abbiamo numeri di riferimento sui quali muoverci sul mercato. Numeri che cambiano. Ma non cambierà la nostra posizione su Dominguez e Orsolini: o arriveranno offerte adeguate entro una certa dead line, o li terremo a scadenza. Il presidente ci ha dato i margini per la manovra".

Il messaggio è lanciato: o arriveranno 20 milioni per ciascuno dei due cartellini, presumibilmente entro i primi di agosto o niente. Con il rischio di fare un mercato basato su prestiti o investimenti minimi.

Sartori risponde indirettamente anche alle notizie di mercato. Perché tra Fiorentina, Milan, Lazio e Napoli, a rompere gli indugi per Orsolini è il Fenerbahce: offerti 9 milioni, dicono dalla Turchia. Falso, rispondono da Casteldebole, dove garantiscono che sul tavolo non siano arrivate offerte. Possibile, però, che ci siano stati contatti tra Fenerbahce e l’entourage del calciatore. Dal Bosforo sarebbero pronti a mettere sul piatto della bilancia il cartellino di Diego Rossi (25), esterno d’attacco italo-uruguaiano già cercato dal Bologna a gennaio e nell’elenco dei rinforzi offensivi. Ma il Bologna vuole soldi contanti e non contropartite, dal momento che di piste percorribili ne segue diverse.

"Motta ci ha dato carta bianca, tocca a me e alla squadra dirigenziale Bologna provare ad accontentarlo". Arnautovic non è blindato. Anche questo spiega Sartori, dopo una stagione di polemiche. Dipenderà dal mercato: "Vedremo strada facendo. C’era l’opportunità Milan e poteva essere un’ultima chance per una grande squadra per Marko, ma con il ribaltone dirigenziale il progetto Milan non c’è più. Resta e siamo felicissimi, ma valuteremo strada facendo".

Aspettando di capire se la Fiorentina si farà sotto con il numero 9, visto che sta valutando il suo profilo e quello di Nzola. Arnautovic non è intoccabile. Motta, invece, guai a chi lo tocca. "Il progetto Bologna non può prescindere da Thiago Motta. Ripartiamo da e con lui".

E si riparte pure da Zirkzee: "E’ un puledro da addomesticare, ma ha talento: può esplodere". Van Hooijdonk, intanto, può essere la pedina da cui ritagliare un tesoretto di mercato importante: "E’ stato vice capocannoniere in Olanda e ha 23 anni. Intanto verrà in ritiro con noi, poi si vedrà". Il tutto aspettando di capire se potranno rientrare nel progetto Soriano e De Silvestri, ma Sartori non si sbilancia.