Hummels: "Volevo il Bologna, poi De Rossi...”

Il romanista rivela: "Il club mi aveva fatto un’ottima impressione. Ho scelto la capitale per il carisma di Daniele”

di Redazione Sport
4 gennaio 2025
In estate c’erano giorni (settimane?) in cui la domanda ‘arriva Hummels?’ calamitava tutti i pensieri dei tifosi rossoblù. Ovviamente anche...

In estate c’erano giorni (settimane?) in cui la domanda ‘arriva Hummels?’ calamitava tutti i pensieri dei tifosi rossoblù. Ovviamente anche...

In estate c’erano giorni (settimane?) in cui la domanda ‘arriva Hummels?’ calamitava tutti i pensieri dei tifosi rossoblù. Ovviamente anche quelli degli inquilini di Casteldebole, dal momento che Sartori e Di Vaio sull’ex difensore del Borussia Dortmund che a maggio aveva giocato, perdendola, una finale di Champions League, avevano puntato molte delle loro speranze per tappare la falla che in difesa si era aperta con la partenza di Calafiori.

L’attesa fu così estenuante che, per mettere una toppa a una squadra che in ritiro poteva contare solo su Beukema, ai primi di agosto fu preso Erlic, non foss’altro che per consentire a Italiano di proseguire un precampionato degno di tal nome.

Adesso, dalle colonne de ‘Il Messaggero’, il difensore tedesco ha rivelato che la luna di miele col Bologna stava per partorire i suoi frutti.

"In estate ero vicinissimo al Bologna, mi fecero un’ottima impressione – ha detto Hummels (nella foto Ansa) in una lunga intervista al quotidiano romano –. Poi però, nel momento di dire sì, non ero convinto al cento per cento e ho declinato la proposta".

Più che Vincenzo Italiano e i bagliori dei colori rossoblù in Champions poterono il fascino della capitale e il pressing di Daniele De Rossi.

"Sì, ho scelto la Roma per De Rossi – ha rivelato Hummels nella stessa intervista –. Incontrandolo mi aveva fatto fin da subito un’ottima impressione. Il suo esonero è stato uno choc, non solo dal punto di vista calcistico, ma anche a livello personale".

E così Hummels si è perso il Bologna e Italiano, che oggi viaggiano a braccetto al settimo posto, per scegliere una Roma che De Rossi l’ha silurato dopo appena quattro giornate di campionato e che in classifica è a -8 dai rossoblù. Facile comprendere chi, nel mancato lieto fine col Bologna, fin qui ci abbia perso e guadagnato.

m. v.

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