Iling-Junior. "Destra o sinistra?. Decide il mister»
Il giovane calciatore Samuel Iling-Junior si trasferisce al Bologna con entusiasmo per l'opportunità di giocare e per l'accoglienza dei tifosi. Apprezza l'onestà di Emery e l'insegnamento di Allegri sulla difesa. La ricerca di una casa a Bologna si rivela la sfida più grande.
Di Allegri ha apprezzato l’indottrinamento sulla fase difensiva. Di Emery, che pure lo ha bocciato, loda l’onestà. Di Italiano gli piace "la grande energia che mette allenamento". E di Bologna che cosa lo ha conquistato? "L’entusiasmo dei tifosi – giura Iling-Junior –. Quando a maggio sono venuto a giocare qui con la Juve fino al 3-0 ho visto un ambiente caldo e bellissimo. In più quest’anno avrò la possibilità di fare la Champions, che è il sogno di ogni calciatore". Alè, il gioco è fatto. Più difficile trovare una casa che gli piaccia.
Perché: "Bologna è una bellissima città, i tifosi sono caldi e c’è un grande mister – dice Samuel –, ma la cosa più complicata è trovare casa. E infatti non l’ho ancora trovata".
Parla un po’ a monosillabi il classe 2003 inglese che gli imperscrutabili sentieri del mercato hanno paracadutato qui, in prestito dall’Aston Villa, si direbbe subito bocciato da Emery (in realtà ha pesato di più l’architettura finanziaria del bilancio del club inglese, che dopo aver acquistato Iling-Junior e Barrenechea dalla Juve li ha subito girati in prestito).
"Ho fatto tutto il precampionato con l’Aston Villa giocando le amichevoli – dice –. Ma quando è finito il ritiro ho parlato con l’allenatore e lì ho capito che per me non ci sarebbe stato spazio. Ho apprezzato l’onestà di Emery ma ho preferito andare dove avrei potuto giocare".
Al Bologna, per l’appunto: da esterno d’attacco destro o sinistro? Eh no, Samuel, che fin qui Italiano ha sempre impiegato a destra, non ci casca più. A Como, nel commentare l’euro-gol al debutto, gli era scappato un "preferisco giocare a sinistra".
"Mi piace tanto giocare a destra – corregge il tiro –. Poi dipende sempre da quello che ti chiede il mister. Gol col sinistro giocando a piede invertito come quello di Como? Da giovane ne ho fatti...". E giù risate in sala, perché Samuel di anni ne ha solo 21 (in realtà li compirà il 4 ottobre). Grazie Allegri, in ogni caso: "Mi ha insegnato tanto nella fase difensiva". E bravo Italiano, "chiede tanta energia, dribbling e proiezioni offensive".
Il resto è Anfield. "In quello stadio, io che sono inglese, non ho mai messo piede. Ma sarà una grade esperienza, perché quando giochi nella casa del Liverpool hai tutti gli occhi puntati addosso".
Massimo Vitali
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