Italiano, un viaggio bellissimo. "Bravi, meritavamo di vincere. Castro dev’essere più altruista»

La discussione finale con Santi: "Ci sono momenti nei quali deve pensare più alla squadra. Ma è finita lì". Il bilancio: "In qualche gara potevamo essere più sfrontati, però l’Europa è stata un’avventura stupenda".

di MASSIMO VITALI
30 gennaio 2025
La carica di Vincenzo Italiano: il suo Bologna chiude a 6 punti la Champions

La carica di Vincenzo Italiano: il suo Bologna chiude a 6 punti la Champions

LISBONA (Portogallo) Vincenzo Italiano dopo il triplice fischio ha l’aria di essere un allenatore felice: "Siamo stati aggressivi e bravi a soffocare le loro fonti del gioco. Siamo calati nel finale ma andiamo via contenti anche oggi". E vissero tutti felici e contenti, però, no. Non Italiano con Castro al rientro negli spogliatoi: ma probabilmente vale anche il contrario. Il siparietto è andato in scena dopo il triplice fischio di Bastien. Il tecnico, letteralmente imbufalito, ha raggiunto il centravanti argentino e a un centimetro dal suo naso gli ha urlato un paio di duri rimproveri. Castro ha reagito con un’invidiabile calma zen non proferendo parola e a quel punto è accorso Holm che saggiamente ha allontanato l’allenatore furente da Santiago.

"Situazione accesa no, ma in ogni caso spegniamola subito – commenta il tecnico rossoblù –. Ci sono momenti in cui bisogna pensare di più alla squadra che alla giocata individuale. Anche se è un ragazzo giovane che dà l’anima bisogna sempre pensare al bene della squadra: ma per me è un discorso chiuso".

Sulla partita: "Speravamo tutti di portarla a casa, perché abbiamo fatto settantacinque minuti davvero di grande livello. Ci è mancata la zampata per chiuderla in quelle due-tre situazioni che ci siamo costruiti; lì dobbiamo migliorare".

E ancora: "Avevamo detto che volevamo onorare alla grande questa ultima partita e lo abbiamo fatto. Faccio i complimenti ai ragazzi per come hanno approcciato la competizione e per come hanno affrontato tutte le partite: la verità è che ce la siamo giocata con tutti".

Bellissimo il viaggio in Europa: così bello che questo Bologna adesso confida di poterci tornare a stretto giro di posta. "Questa Europa è piaciuta a tutti – dice – e adesso dobbiamo cercare di dare il massimo perché vogliamo concludere bene la stagione. Ci restano il campionato e la Coppa Italia e dobbiamo darci dentro al massimo come abbiamo fatto fin qui".

Tra le note negative c’è il ko di Ferguson, uscito dopo dieci minuti per un guaio muscolare che sarà rivalutato tra oggi e domani. "Lewis dice che si è fermato in tempo – azzarda –_ e mi auguro che sia così. Del resto proviamo sempre a gestirlo, oggi era programmata la staffetta con Moro. Speriamo bene".

Una pacca sulla spalla per Castro dopo la reprimenda in campo: "Santi dà sempre tutto, tornerà anche a segnare". Chi ha segnato ancora una volta è stato Pobega. Pensiero di Italiano: "L’unica nota un po’ stonata di Pobega sono state quelle due ingenuità (il riferimento è alle due espulsioni, ndr), ma Tommy è un ragazzo che reagisce sempre. Quando è in giornata è un giocatore importante, arriva sempre in area e incide, oggi l’ho tolto perché dobbiamo gestire un po’ le forze".

Ultima considerazione sulla Champions che saluta. "Forse in qualche partita avremmo potuto essere più sfrontati – conclude –. Ma è stato comunque un bellissimo viaggio".

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