Ius Soli sportivo, ampliato il testo: basta un anno a scuola
A fine settembre aveva fatto scalpore la notizia di una piccola società calcistica emiliano-romagnola costretta a ritirare una squadra dal campionato provinciale esordienti per la presunta abrogazione della norma sullo ius soli sportivo, che altro non è che la legge che permette di tesserare in maniera agevole e snella minori stranieri, anche se privi della cittadinanza italiana.
In realtà lo ius soli sportivo non è stato affatto eliminato, come si pensava inizialmente, bensì la legge è stata modificata e sono state introdotte nuove norme.
Legge, in Italia, dal 2016, lo ius soli permette la possibilità per i minori stranieri residenti in Italia ‘almeno dal compimento del decimo anno di età” il tesseramento “con le stesse procedure previste per il tesseramento dei cittadini italiani”.
La novità sostanziale riguarda un’ulteriore aiuto per il tessermento dei minorenni senza cittadinanza, e non di un’abrogazione della legge: basterà infatti dimostrare la frequentazione scolastica di un anno, cosa che estenderebbe così a tutti i minori l’applicazione dello ius soli sportivo. Senza dunque limiti da un punto di vista dell’età.
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