Karlsson, una rete per riprendersi la scena Dallinga sfida la maledizione dei gol annullati

La svolta Lo svedese che non aveva mai trovato il feeling giusto con Thiago, ci riprova con Italiano. E ora avrà qualche chance in più .

di MARCELLO GIORDANO
12 novembre 2024
Karlsson, una rete per riprendersi la scena  Dallinga sfida la maledizione dei gol annullati

Jesper Karlsson, 26 anni, primo gol (Schicchi)

All’Olimpico soffia il vento freddo del nord. Freddo per la Roma, che resta al palo e senza allenatore, caldo per il Bologna, che vince spinto dal gol determinante e da tre punti di Jesper Karlsson. E’ il primo in rossoblù, atteso da più di un anno. Era ora. Ma è soprattutto una svolta nella svolta. I rossoblù dimostrano di saper andare oltre, fisicamente e mentalmente, al ko di Champions e alle fatiche della quarta partita in dieci giorni. Dimostrano di saper archiviare il capitolo Champions e riaprire quello del campionato dove erano reduci da due vittorie e 8 risultati utili consecutivi: approfittano della crisi della Roma e dei fischi dell’Olimpico, per prendere la terza vittoria consecutiva e il rilancio definitivo che significa settimo posto e ingresso nella lotta per l’Europa.

E a firmare il successo c’è l’uomo più discusso e più atteso: lo svedese con il numero 10 sulle spalle. Il connazionale e amico Emil Holm ha avuto per lui un bel gesto nelle ore successive al sacco di Roma: un post Instagram, con ripresa del compagno e la scritta mvp seguita da un cuore. Dietro il gesto, la speranza che al rilancio di un giocatore escluso dalla Champions e a un passo dalla cessione a gennaio, possa seguire il suo: perché pure Holm è chiamato a fare un passo avanti.

Se Karlsson possa con questa rete riscrivere il destino della sua storia in rossoblù lo dirà il prossimo mese: ora o mai più, anche perché Ndoye sarà costretto a tre settimane di stop e a saltare Lazio e Venezia alla ripresa, se non pure il confronto con la Juventus di quel Motta, con cui Karlsson non ha legato. Ma tra infortuni e difficoltà tecniche ed emotive, fin qui lo svedese non si era integrato neppure nel nuovo Bologna. Sta a vedere che Vincenzo Italiano riesce a ritrovare Karlsson, il suo amico Holm e magari pure Dallinga. A proposito del vento del nord, Dallinga arriva dall’Olanda. E pure da lui un segnale di vitalità: gol, anche se annullato, per tocco di mano. Ma era nel posto giusto al momento giusto e raramente è capitato. Il Bologna ha aggiustato una classifica oggi consona alle ambizioni annunciate in estate. C’è il primo di squillo di Karlsson, a segno su una palla con il contagiri di Miranda. Dallinga beffato, ma ha dato un segno di presenza e vitalità: ecco, se il Bologna ritrova Karlsson, Dallinga e Holm, oltre a Pobega, ieri titolare, e Casale, entrato nel finale, allora sì Sartori e Italiano potranno dire di aver dato nuove prospettive.

Intanto Karlsson festeggia e sorride all’Olimpico, dimenticando i musi lunghi degli ultimi mesi: oltre al gol, ha impostato l’azione della rete annullata a Dallinga. Il tutto nel momento del bisogno, dopo l’infortunio di Ndoye. Karlsson prova a riscrivere una storia che pareva al capolinea.

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