La decisione dell’Osservatorio: i 1.000 posti del settore ospiti destinati solo ai residenti fuori dalla provincia. Pesano gli scontri del 2022. Venezia vietata: niente tifosi bolognesi al Penzo
No ai bolognesi al Penzo. Sì ai tifosi rossoblù al seguito del Bologna in laguna, a patto che non risiedano...

I tifosi rossoblù seguono la squadra sempre in massa: un apporto che è stato decisivo l’anno scorso (Schicchi)
No ai bolognesi al Penzo. Sì ai tifosi rossoblù al seguito del Bologna in laguna, a patto che non risiedano nella provincia di Bologna. Questa la decisione partorita dall’Osservatorio, a sole quarantott’ore circa dalla sfida in programma domani alle 15. Il Venezia ha predisposto nel pomeriggio di ieri la vendita dei biglietti per l’intero settore ospiti (capienza 1001 posti) al costo di 40 euro nei punti del circuito, on line e non, Vivaticket. Prevista un’ulteriore stretta: la vendita è riservata ai soli residenti al di fuori della provincia di Bologna in possesso di fidelity card, con il tagliando che comprende nel costo anche il servizio di trasporto di andata e ritorno in traghetto dedicato dal Pala Expo di Mestre allo stadio Pier Luigi Penzo.
Non ci sarà quindi il tifo organizzato al seguito del Bologna. Non quello cittadino che abitualmente anima il Dall’Ara, quanto meno. Alla decisione l’Osservatorio è arrivato dopo aver considerato che la sfida dell’8 maggio 2022 tra Venezia e Bologna fu preceduta da scontri tra tifosi (uno finì in acqua) e seguito da 39 provvedimenti di Daspo: 19 per i tifosi del Venezia, 20 per quelli rossoblù. Insomma, il match è stato ritenuto a rischio. Se la decisione ha delle ragioni, il fatto che sia arrivata a quarantott’ore dal match meno, considerando che di mezzo c’era una sosta e due settimane di tempo, per stabilire il da farsi e offrire la possibilità a tutte le parti in causa di organizzarsi: ai tifosi, certo, ma pure ai club e alle autorità preposte all’ordine pubblico.
Sono le tempistiche a complicare il seguito del Bologna in trasferta, anche se l’Osservatorio ha voluto prendersi tutto il tempo anche per valutare il da farsi in seguito alla decisione delle dieci misure cautelari per i tifosi del Bologna coinvolti negli scontri con i tifosi del Lille, in occasione del match di Champions dello scorso 27 novembre.
A ieri sera non sono stati diffusi dati ufficiali sull’avvio della prevendita: la giornata di oggi chiarirà quindi se la febbre da Bologna avrà avuto effetto anche all’ultimo minuto, per i bolognesi e tifosi rossoblù che risiedono fuori dalla provincia. Mille i posti disponibili: il Bologna non sarà solo alla ripresa del campionato, in un match che mette in palio per i padroni di casa la possibilità di riaprire la corsa salvezza e per i rossoblù quella di difendere il quarto posto appena conquistato, alla vigilia di una settimana in cui la squadra di Italiano si gioca molto: in campionato, prima, a Empoli in Coppa Italia, nella semifinale di andata, poi.
Marcello Giordano
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