La febbre del sabato sera. Il Bologna contro i titani nerazzurri. Thiago, slancio finale per l’Europa

Il Bologna, terza miglior difesa, sfida l'Inter, miglior reparto arretrato, in un match cruciale per la corsa alla Champions. Il Dall'Ara esaurito testimonia l'obiettivo europeo dei rossoblù. La partita promette spettacolo, con entrambe le squadre in grande forma.

di MARCELLO GIORDANO -
9 marzo 2024
Il Bologna contro i titani nerazzurri. Thiago, slancio finale per l’Europa

Il Bologna contro i titani nerazzurri. Thiago, slancio finale per l’Europa

Da una parte il Bologna e la terza miglior difesa del campionato, dall’altra l’Inter con il miglior reparto arretrato di questa serie A (12 gol subiti). Ma due li ha incassati proprio dai rossoblù nel match di andata: rigore di Orsolini e perla di Zirkzee, che sotto le luci di San Siro ha iniziato a brillare senza più smettere. Si aggiunga che, la banda di Thiago, contro i nerazzurri, ne mise altri due, durante i supplementari, sbancando San Siro in Coppa Italia: Beukema e Ndoye, sugli assist di Zirkzee. Insomma, se c’è una squadra che è risultata indigesta alla capolista che vola verso lo scudetto e la seconda stella, è proprio quella dell’uomo del triplete nerazzurro: Thiago Motta. Una sfida da Champions, aspettando la Champions: l’Inter la giocherà mercoledì a Madrid contro l’Atletico, il Bologna sogna di giocarla l’anno prossimo. E sogna una nuova impresa contro l’Inter, dopo le vittorie casalinghe delle ultime due stagioni, per lanciare la fuga, dopo l’allungo piazzato grazie al colpaccio in casa dell’Atalanta dell’ultima settimana.

Sarà febbre del sabato sera: Dall’Ara esaurito. Non da oggi e non da ieri, ma da più di una settimana, con i biglietti bruciati prima ancora che la vendita fosse aperta ai residenti fuori da Bologna e dalla regione. Insomma, se in passato il tutto esaurito con le big era firmato in buona parte da tifosi ospiti, questa volta il Dall’Ara sarà a fortissime tinte rossoblù, in un match che può segnare l’ulteriore conferma di come questo Bologna sia ormai realtà: altro che sorpresa e sogno, l’Europa è un obiettivo, come testimoniato dalle parole di Motta della vigilia, che è uscito allo scoperto: "Siamo quarti? Siamo dove dobbiamo essere per quanto dimostrato in allenamento e sul campo fin qui".

La gara con l’Inter può dare ulteriore presa di coscienza al Bologna, che comunque vada chiuderà la giornata al quarto posto, grazie all’attuale più 4 sulla Roma e al più 5 sull’Atalanta. Giallorossi e nerazzurri giocheranno domenica rispettivamente con Fiorentina e Juventus e allora non è da escludere che un colpaccio con l’Inter non possa valere la fuga per la Champions. Per il Bologna il big match è l’ultima salita prima di sfide sulla carta meno complesse con Empoli, Salernitana, Frosinone e Monza: solo sulla carta, però, perché giocare di questi tempi con formazioni in lotta per la salvezza è roba tutt’altro che scontata, specie per un Bologna che nel passato non troppo lontano ha dimostrato di soffrire squadre capaci di chiudersi e ripartire.

Per l’Inter, invece, Bologna rappresenta tappa di avvicinamento alla seconda stella e alla Champions: ‘sfortuna’ vuole che gente come Thuram, Calhanoglu e Acerbi, dopo gli infortuni, debbano mettere benzina nelle gambe. Ergo, Inzaghi dovrebbe presentare l’Inter migliore. Meglio così, lo show è assicurato, perché si affrontano un’Inter che ha solo vinto in questo girone di ritorno e un Bologna reduce da 6 vittorie consecutive e a caccia della ciliegina sulla torta dopo i successi su Fiorentina, Lazio e Atalanta. Bologna e Inter, le due squadre più forti e belle del momento: partita da Champions. Aspettando la Champions, per quel che riguarda l’Inter, sognando la Champions, per quel che riguarda i rossoblù.

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