La firma di Urbanski. Il Bologna se lo gode. E ora vuole blindarlo
Da Motta a Italiano: il polacco convince tutti. E adesso segna pure . A Casteldebole discorsi avviati per allungare il contratto al 2028.
Non solo Castro. Il Bologna passa a Monza anche con la classe di un altro 2004: Kacper Urbanski: un gol di testa, bellissimo, all’incrocio, per cominciare. Un gol sfiorato, di esterno sinistro: controllo e tiro di prima intenzione che termina a pochi centimetri a lato, a Turati battuto: e poi un’intuizione e una verticalizzazione per Castro, che a tu per tu non riesce a battere il portiere avversario, non angolando a sufficienza la conclusione. Era dato in crescita, Urbanski: notizia confermata. E ora, a Casteldebole, la priorità è blindarlo, insieme a Aebischer e Ferguson. Il polacco ha il contratto in scadenza al 30 giugno 2025. Ma il Bologna ha la possibilità di far valere entro maggio l’estensione del contratto da 150mila euro netti a stagione fino al 2026. La notizia è che c’è trattativa aperta per prolungare l’accordo fino al 2028. Il padre del centrocampista è in città, l’agente in Polonia, ma ci sono contatti e video conferenze se non proprio quotidiane, quasi. C’è un accordo economico da trovare: si tratta attorno alla base di 600-700mila euro netti. A Bologna lo portò Sabatini nel mercato invernale del 2021, sborsando proprio 700mila euro per un ragazzo ancora 16enne, che aveva esordito nella serie A polacca a 15 anni 3 mesi e 14 giorni con il Lechia Danzica: è il nuovo Zielinski, dicevano di lui. Ne vale almeno una decina, con quotazione destinata salire: si è già preso la Polonia, con un Europeo da protagonista dopo la Champions conquistata con il Bologna.
Motta gli ha dato l’occasione di sbocciare, lui l’ha sfruttata: esterno d’attacco, trequarti, mezzala. Con Italiano vuole consacrarsi e prendersi il Bologna. Gol per il rinnovo, il suo, a Monza: gol e prestazione di qualità per contribuire in maniera determinante alla prima vittoria stagionale e per confermare che in rossoblù ci sono margini di crescita ed è ancora terreno fertile per la linea verde, anche con la nuova guida tecnica. Le trattative continuano ed avanzano: non siamo ancora alla fumata bianca, ma c’è l’intenzione di arrivarci con soddisfazione reciproca. Urbanski cresce. Che avesse qualità lo si era capito anche lo scorso anno, quando però sotto porta si dimostrò leggero: subito incisivo, quest’anno alla prima da titolare. Sta crescendo e in fretta, come si confà ai giovani di caratura europea. Arrivato esile, ora sfiora i 185 centimetri, tra l’atro, con club tedeschi, inglesi già sulle tracce. Anche per questo il Bologna ha fretta di blindarlo e punta alla fumata bianca alla voce rinnovo entro novembre-dicembre.
Marcello Giordano
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