La squadra si ritroverà martedì a Casteldebole per la ripresa degli allenamenti in vista del match del primo aprile. A Thiago servono le ali per volare in Champions. Da Saelemaekers a Ndoye, è l’ora della svolta
Motta cerca i gol dagli esterni: il belga è fermo a una rete, lo svizzero ancora a secco in A. E pure Orso deve accelerare.
Il Bologna si riposa in vista della volata finale Champions. Aspettando il rientro dei nazionali, i reduci godranno di qualche giorno di stacco, con la ripresa degli allenamenti fissata per martedì mattina. Tra giovedì e venerdì, con il rientro dei 15 rossoblù in giro per il mondo con le rispettive selezioni, inizierà la marcia di avvicinamento alla ripresa con la Salernitana in programma lunedì primo aprile: niente scherzi. Fa sul serio, il Bologna, che cerca l’ultimo sforzo. E per compierlo ha bisogno di qualcosa in più. In primis dai suoi esterni. E’ a secco da 5 gare Riccardo Orsolini, vice capocannoniere della squadra, tornato vittima dei suoi alti e bassi e fuori dall’undici titolare con Inter ed Empoli: inutile dire che servono i suoi strappi e soprattutto i suoi graffi, aspettando il ritorno di Zirkzee, che lavora anche in questi giorni per bruciare le tappe del recupero. E’ fermo a nove gol e 2 assist, il numero 7, che nella passata stagione ha siglato il record di gol di serie A, toccando quota 11: puntare al nuovo record, in un Bologna da record, è pure ciò di cui ha bisogno per prendersi la nazionale e gli Europei, dopo essere rientrato nel giro azzurro, ma da comprimario.
Ma non solo da Orsolini ci si aspetta un gran finale. Serve da tutta la batteria degli esterni d’attacco, perché Saelemaekers è fermo al gol siglato con il Sassuolo, al rigore procurato con l’Atalanta e all’assist per De Silvestri con il Genoa: pure da lui, arrivato dal Milan con uno scudetto e una semifinale di Champions conquistate, ci si attende un salto di qualità, ora che si alza il livello della posta in palio. Il tutto senza contare Ndoye, ancora a caccia del primo gol in campionato dopo quello segnato a San Siro contro l’Inter in Coppa Italia, e Karlsson, che si è smarrito negli infortuni e come Zirkzee è al lavoro per rientrare a Frosinone per il gran finale.
Ci sarà bisogno di tutti, come non perde occasione di ripetere Thiago Motta: pure di Odgaard e Castro, che nelle prossime settimane avranno la chance di contendersi la maglia da titolare aspettando il ritorno del numero 9 olandese. Odgaard ha segnato due reti da subentrante, nei finali: cercherà la prima da titolare con la Salernitana, dove Castro dovrebbe partire di rincorsa, una volta rientrato dagli impegni con l’Argentina Under 23. Ma a Casteldebole si spera pure che possa arrivare qualche gol inatteso: vedi quelli di Posch. Furono 6 nella passata stagione: chissà che ora che è nato il suo primo genito Romeo, non ritrovi il feeling da bomber aggiunto, per una dedica speciale.
Marcello Giordano
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