La storia: il tifoso rossoblù Lamberti correrà la celebre maratona per raccogliere fondi per l’associazione donatori di midollo osseo. Wainer a New York: "Per Sinisa e per l’Admo»

Wainer Lamberti, ex paziente di leucemia, corre la Maratona di New York per sensibilizzare sull'importanza dei trapianti di midollo osseo.

14 luglio 2024
Wainer a New York: "Per Sinisa e per l’Admo"

Wainer a New York: "Per Sinisa e per l’Admo"

Sinisa la sua battaglia non è riuscito a vincerla, Wainer per fortuna sì. Ma in questa storia non ci sono né vincitori né vinti. Ci sono solo uomini che in una stanza blindata di ospedale hanno guardato negli occhi la leucemia e che per questo sanno quanto sia importante, per sperare di uscirne indenni, poter contare su un alleato insostituibile come il trapianto di midollo osseo.

Wainer Lamberti ha deciso di giocare la sua partita per l’Admo (l’Associazione donatori midollo osseo) partecipando, da runner, a una delle corse podistiche più affascinanti del mondo: la Maratona di New York.

Il prossimo 3 novembre ci sarà anche lui nel gruppone dei bolognesi che si cimenteranno sulle 26 miglia più celebrate della Grande Mela.

"Nel 2014 ho avuto la grande fortuna di di guarire da una leucemia grazie a un trapianto di midollo osseo", racconta Wainer, che è di Sant’Agata Bolognese, ma che ha la sua seconda casa al Dall’Ara essendo un grande tifoso del Bologna.

"Durante il periodo in ospedale – spiega Lamberti – decisi che se un giorno avessi vinto la mia battaglia sarei diventato un volontario dell’Admo. E adesso, per festeggiare il mio decimo compleanno dal trapianto, ho pensato di correre la ‘New York City Marathon’. Ho avviato anche una raccolta fondi e vorrei riuscire a raggiungere l’obiettivo dei 5 mila euro, che permetterebbero ad Admo di iscrivere centoventicinque nuovi potenziali donatori. Da parte mia donerò un euro per ogni chilometro di preparazione alla corsa anche nel ricordo, a due anni dalla sua scomparsa, di Sinisa Mihajlovic, indimenticabile mister della mia squadra del cuore".

Per Sinisa e con Sinisa, che da lassù metterà un po’ di benzina nelle gambe di Wainer. "In Italia ogni anno duemila persone, la metà delle quali bambini – dice Andrea Battellani, consigliere regionale Admo e donatore – necessitano di un trapianto di midollo osseo. Vista l’enorme difficoltà nel reperire un donatore compatibile il 30 per cento di loro non riesce a cogliere questa opportunità". Ed è un’opportunità che, nel caso di Wainer e di tutti quelli che ce l’hanno fatta, significa vita.

m. v.

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