La zampata dell’Orso. "Un gol in Champions. Per me e per la città»
Il numero 7 racconta i suoi desideri: "E’ l’ultima in casa, vorrei lasciare il segno. Sono fiero del cammino che ci ha portati a confrontarci con le big d’Europa".

L’attaccante Riccardo Orsolini compirà 27 anni venerdì 24 gennaio (Schicchi)
Se proprio bisogna uscire dalla Champions, tanto vale farlo con il botto: ovvero con una vittoria e con un gol che fungano da rincorsa per il campionato e una nuova qualificazione in Europa.
Crede nel colpaccio Riccardo Orsolini, che ha ritrovato forma e fiducia grazie al gol e all’assist con il Monza. "Ora vorrei regalare a Bologna e a me stesso il primo gol in Champions: è l’ultima in casa, ci tengo molto".
Per dimostrare che questo Bologna è definitivamente salito di livello e il numero 7 con lui, nei panni del trascinatore. E’ protagonista della miglior prima parte di stagione della carriera, Orso, alla voce gol e assist. Sono 7 le reti in campionato e 4 gli assist e un gol è arrivato in Coppa Italia.
Manca la Champions per coronare un percorso che nel caso del numero 7 è iniziato il 31 gennaio 2018, quasi 7 anni fa esatti.
"Sono orgoglioso del cammino che abbiamo fatto. Abbiamo vissuto tanti anni di sacrifici, coronati dalla cavalcata della scorsa stagione. Molti di noi non avevano mai fatto la Champions. Sapevamo di dover affrontare avversari di livello altissimo, che avremmo dovuto giocare a livelli elevatissimi di intensità e non era chiaro se potessimo affrontare queste difficoltà. Ma non abbiamo mai demeritato, non abbiamo mai perso la faccia contro nessuno. E siamo cresciuti tanto".
Così tanto che ora Orso ha pure un rimpianto: "Qualche partita ci piacerebbe rigiocarla con la forma e le certezze che abbiamo ora, perché forse la storia sarebbe diversa. Ma è inutile pensarci: avevamo bisogno di questo percorso per essere ciò che siamo diventati. Proveremo a mettere in difficoltà il Dortmund".
Cercherà il gol Orso, che lancia un messaggio ai detrattori. O meglio, a tutti coloro che lo considerano ancora un incompiuto, nonostante stia vivendo la miglior stagione della carriera, a dimostrazione che a 28 anni (li compirà venerdì) non ha finito di migliorare. Lo fa con una battuta e con il sorriso.
"Ho sempre cercato di portare gol e numeri, che sono le cose che mi piacciono di più. Cerco la via della rete, rischio dribbling e giocate ed è normale che la percentuale di errore si possa alzare e che debba cercare di abbassarla. Ma a chi ha qualcosa da dire suggerisco di sedersi, rilassarsi e aspettare: qualcosa prima o poi combino".
Intende combinarne delle belle con il Borussia.
"Nell’estate di quattro anni fa giocammo in amichevole con il Borussia e pure con il Liverpool e molti di noi pensavano che certi giocatori non li avremmo mai più affrontati, che certi livelli non li avremmo raggiunti. E invece eccoci qui: con lavoro e sacrificio i sogni diventano obiettivi raggiungibili".
E allora Orsolini non sogna più, ha due obiettivi: gol e vittoria con i vice campioni d’Europa.
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