L’analisi tecnica: una pericolosa flessione dopo Natale. Motta deve richiudere la porta. Quattro gol nelle ultime due gare
Calafiori e compagni sono la quarta miglior difesa in A. Ma da Udine a Milano . troppe le reti incassate.
Difesa in crisi? No, nessun allarme catastrofico all’orizzonte. Ma rispetto all’impermeabilità che aveva caratterizzato la difesa del Bologna nella prima parte di stagione, ora sembrerebbe che qualche gocciolina, pian piano, stia facendo breccia nella retroguardia di Thiago. I numeri, però, rimangono in ogni caso ottimi: quella del Bologna è la quarta miglior difesa dell’intero campionato con sole 20 reti subite (al pari della Lazio). Meglio, fin qui, hanno saputo fare Inter (10), Juventus (13) e Torino (19). Ma anche le ultime quattro uscite di Calafiori e compagni raccontano di un momento se non di crisi quantomeno di flessione: tre i gol presi ad Udine, nell’ultima gara del 2023; uno quello subito dal Genoa, tra le mura amiche del Dall’Ara, nella sfida che ha inaugurato il 2024 dei rossoblù. Quattro in totale, invece, i palloni che Skorupski ha dovuto raccogliere in fondo alla rete tra Cagliari e Milan, dove è arrivato un solo punto per il Bologna.
Otto reti subite in quattro gare, numeri e tendenze completamente diverse rispetto al Bologna visto, per l’appunto, nella prima parte di stagione: per vedere infatti otto reti subite si è dovuto aspettare fino alla nona giornata, con Skorupski che fino a quel momento era riuscito a mantenere la porta inviolata in ben quattro casi (Verona, Napoli, Monza ed Empoli). Flessione sì, ma riparabile. Nelle ultime quattro gare Motta ha messo mano diverse volte alla retroguardia, cambiando ben sette uomini: l’unico che non ha avuto bisogno di rifiatare è stato Calafiori, sempre presente negli ultimi 360’ di gioco. Gli altri, invece, sono stati sottoposti a piccolo turnover: De Silvestri ha sostituito Posch a Milano, Lykogiannis ha preso il posto di Kristiansen contro il Genoa, mentre Beukema e Lucumi hanno giocato entrambi due gare. Con il Sassuolo (che vanta il nono miglior attacco della competizione, a discapito di una posizione di classifica deficitaria), Motta dovrà ripartire anche dalla difesa, punto di forza di quel Bologna che a pochi giorni dal Natale guardava tutti dal quarto posto.
Giacomo Guizzardi
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