L’attaccante rossoblù ha raggiunto il compagno Joshua a quota 8 reti in campionato: "Devo diventare più imprevedibile». Riccardo Ottavo, il re è tornato: "Che bellezza»

Riccardo Orsolini segna una doppietta e raggiunge Zirkzee come capocannoniere della squadra. Il giocatore è felice e si impegna a migliorarsi ancora. Il Bologna vince e sogna l'Europa.

di MARCELLO GIORDANO -
12 febbraio 2024

Torna titolare e segna una doppietta. Di più. Sale a quota 8 reti in campionato, raggiungendo Zirkzee in vetta alla classifica dei marcatori della squadra, pur avendo giocato 990 minuti, quasi 1000 in meno dello strabiliante olandese. "E’ un pomeriggio perfetto: personalmente e collettivamente", racconta il numero 7, che ride e se la ride, scherzando anche col presidente Saputo. "Mi sfotte perché sono l’unico che porta i guanti, ma io glielo avevo detto che portano bene". Tutto bene, praticamente perfetto. Thiago lo ha usato spesso per spaccare le partite in corsa. E Orso, con il Lecce, ne approfittato per ribadire che il suo posto è in campo, dall’inizio. Semina Gallo e spara la palla del 2-0 tra le gambe di Falcone, prima di concedersi una corsa liberatoria sotto la tribuna, battendosi il dito sul petto prima e verso il campo poi, come a dire: voglio giocare. E ritrovata abbondanza ed esterni, Motta lo rispedisce in campo dal primo minuto, venendo premiato dalla scelta. Orso spacca la partita: questa volta dall’inizio. Batte il corner al quinto minuto da cui arriva il tiro al volo di Zirkzee e il tap in vincente di Beukema, poi segna il 2-0. Non pago, a inizio ripresa, arriva la doppietta: con il destro a giro di prima intenzione sul secondo palo che si infila al sette. Il Bologna vince e convince, Orso con lui.

E il Dall’Ara sogna e invoca l’Europa: "E’ giusto che la gente sognie siano entusiaste. Ma noi dobbiamo rimanere con i piedi per terra e concentrati, perché vincere è l’unico modo per farli contenti". C’è pure una seconda strada. Crescere e migliorare. E Orso ci sta provando e riuscendo: "Devo diventare più imprevedibile e migliorarmi sempre come tutti. Oggi ho trovato il gol di destro, trovando una giocata che il difensore non si aspettava. Devo andare avanti così". Migliorarsi e migliorare il record degli 11 gol in campionato della scorsa stagione: è sulla buona strada, Orsolini: "Non c’è cosa più bella di un pomeriggio così, vivamo per questi momenti, per poter festeggiare ed essere felici con la nostra gente una bella vittoria. Cerco di dare il mio contributo e oggi ci sono riuscito: ci siamo riusciti tutti perché è arrivata una bella prova da parte di tutti. Pomeriggio perfetto". Ma ne servono altri. "Piedi per terra e testa alla prossima", chiosa Orso. Perché la prossima è l’esame di maturità e da Champions con la Fiorentina.

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