Le pagelle del Bologna. Skorupski evita una disfatta. Orsolini e Dallinga, così non va

Analisi dettagliata delle prestazioni individuali e collettive della squadra di calcio, con valutazioni specifiche per ogni giocatore e per l'allenatore. Focus sulle azioni chiave e sui punti di forza e debolezza emersi durante la partita.

di Redazione Sport
23 ottobre 2024
Analisi dettagliata delle prestazioni individuali e collettive della squadra di calcio, con valutazioni specifiche per ogni giocatore e per l'allenatore. Focus sulle azioni chiave e sui punti di forza e debolezza emersi durante la partita.

Analisi dettagliata delle prestazioni individuali e collettive della squadra di calcio, con valutazioni specifiche per ogni giocatore e per l'allenatore. Focus sulle azioni chiave e sui punti di forza e debolezza emersi durante la partita.

SKORUPSKI 6,5. Nel primo ribatte con ottimi riflessi le conclusioni di Duran (21’), McGinn (23’) e Rogers (46’). Al 55’ però è troppo passivo sulla punizione velenosa di McGinn che vale l’1-0 per i Villans. Incolpevole sul bis di Duran.

POSCH 5,5. Dalla sua parte troppe incursioni, anche perché Orsolini lo aiuta il giusto. Al 49’ Lykogiannis gli scodella un pallone invitante ma solo soletto non trova la porta.

BEUKEMA 7. Capitano coraggioso, dirige il traffico e puntella provvidenzialmente il muro contro cui per quaasi un’ora va a sbattere l’Aston Villa.

E all’85’ di testa centra un legno.

LUCUMÌ 5,5. Sembra che abbia un radar che lo porta ad intercettare tutti i pericoli che l’Aston Villa porta nell’area rossoblù. Monumentale fino al 64’, quando Duran gli ruba l’attimo e lo beffa segnando il 2-0.

LYKOGIANNIS 6. L’esperienza lo porta a leggere in anticipo i movimenti del dirimpettaio. Si distrae al 22’ quando Bailey gli sfugge ma spara a salve. Gomito alto e giallo (giusto) a inizio ripresa. Al 49’ gran palla per Posch, che spreca.

FABBIAN 5,5. Tanta corsa e un calcio fisico che in teoria a lui si attaglia. Ma nessuna vera incursione in area inglese e poca opposizione in fase di non possesso.

FREULER 6. I ritmi forsennati degli inglesi sono da far girare la testa, ma Remo non perde la bussola. Posizionamenti saggi, intercetti preziosi: peccato che regali un po’ la punizione da cui nasce il gol di McGinn.

URBANSKI 5,5. Qualche buon ricamo, che è ciò che gli chiede Italiano.

Ma in fase di contenimento si lascia un po’ sopraffare dalla fisicità degli avversari.

ORSOLINI 5. Ci prova sempre ma non ci riesce quasi mai. In compenso riesce a prendersi un’ammonizione abbastanza gratuita. Esce all’intervallo: altra bocciatura.

DALLINGA 5. Diagonale sinistro dal cuore dell’area al 7’: prima mozzarella. Di nuovo col sinistro al 28’: seconda mozzarella. Difficile che sia piaciuto a Saputo, che pure sulle mozzarelle ha costruito un impero.

NDOYE 6. L’imbucata al 7’ per Dallinga è geniale. Peccato che dalla sua parte arrivino pochi palloni, perché tutti quelli che gioca generano insidie per la difesa di Emery.

ALL. ITALIANO 5,5. Mette in campo una squadra che nel primo tempo non si limita ad alzare la diga, ma pressa alto e crea occasioni.

Ma la continuità fa difetto ai suoi e a inizio ripresa il bel castello cade. Castro ha il divieto di fare il titolare in suolo inglese?

Odgaard 5,5. Discreto impatto sulla partita.

Moro 6. Porta geometrie.

Castro 5,5. Sfodera gli artigli ma non trova il varco giusto.

Iling-Junior 6. Spunti rabbiosi.

Voto squadra 5,5

Massimo Vitali

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